Alcoa: ora il Governo faccia la sua parte!

Francesco Sanna, senatore PD, interviene sugli sviluppi della vicenda Alcoa dopo l’importante manifestazione del Sulcis a Roma, tenutasi giovedì 26 novembre in difesa dei posti di lavoro a rischio dopo l’annunciata chiusura dello stabilimento a causa del costo elevato dell’energia elettrica.

Dal suo sito internet, Sanna ha richiamato con fermezza il Governo alle proprie responsabilità. «Perché il negoziato arrivi ad un punto fermo al quale si ritiri il provvedimento di cassa integrazione ad Alcoa, è necessario che il governo passi dagli intendimenti negoziali ai decreti necessari per rendere possibile una forte e strutturale riduzione dei costi energetici nella produzione dell’alluminio». «Sarà bene» continua Sanna «che il Ministro dello sviluppo economico Claudio Scajola si attivi subito così da avere pronti, non appena tornerà in Italia dopo aver girato il mondo per fiere, i decreti attuativi per rendere possibile l’accesso ai mercati esteri dell’energia e remunerare il servizio che impianti energivori, come quelli di Alcoa, possono dare alla sicurezza del sistema elettrico se disponibili allo stato immediato per evitare i black out».

Alle dichiarazioni del senatore si aggiungono quelle, pubblicate sul sito del PD regionale, degli altri esponenti del PD sardo presenti alla manifestazione. «La notizia che l’Alcoa bloccherà il processo per la messa in cassa integrazione dei lavoratori non può che essere accolta positivamente» così il segretario Silvio Lai che prosegue «Non può che essere vista e valutata come il risultato di una vertenza lunga e sofferta che ha visto la Sardegna unirsi e manifestare compatta per difendere il diritto al lavoro e salvare un pezzo importante dell’industria della Sardegna. A questo punto aspettiamo gli sviluppi di questa vicenda e quindi il tavolo tecnico del 9 dicembre. Il Governo deve dare risposte definitive sulla questione delle tariffe energetiche e l’Alcoa dovrà dare segno di un impegno anche con investimenti che possano rilanciare il polo produttivo di Portovesme». Soddisfazione anche da Mario Bruno, capogruppo del Pd al Consiglio regionale che già durante la manifestazione ha rimarcato l’importanza «dell’unità e della compattezza del fronte politico davanti all’emergenza occupazione e industriale che investe il Sulcis Iglesiente». Dello stesso avviso anche Arturo Parisi, deputato del Pd secondo il quale «la Sardegna è unita per fare sentire la sua voce, non si può mortificare un importante sistema produttivo». Soddisfazione anche da Giampaolo Diana, vicecapogruppo del Pd che rimarca l’importanza e la «compattezza che ha caratterizzato la giornata di lotta».