Assurdo l’ostracismo contro Fornero, mi scuso e la invito a Festa Dem

Assurdo l’ostracismo contro Fornero, mi scuso e la invito a Festa Dem

Leggo, con grande stupore e preoccupazione, che il ministro Fornero non sarebbe stata invitata alle Feste democratiche “per decisione della segreteria nazionale”, in relazione a dissensi politici legati alla questione degli esodati. Anzitutto la segreteria, che è organismo collegiale, non ha mai affrontato la questione. In secondo luogo nessun dissenso politico – e il tema degli esodati è certo di grande importanza – giustifica un ostracismo di questa natura, che richiama alla memoria retaggi ideologici da dimenticare e, quando riemergono, da combattere aspramente. Le Feste sono, da sempre, occasione di confronto e dialogo con tutti: gli anni scorsi abbiamo invitato nostri avversari politici e ministri del governo Berlusconi, ieri Bersani ha invitato al confronto persino chi è più lontano dalla nostra idea di democrazia. Non si comprende, dunque, la ragione di non invitare un ministro che, pur nella normale dialettica propria di questa stagione politica, ha contribuito in modo decisivo a realizzare due riforme di importanza strategica per l’equilibrio generazionale e lo sviluppo, quelle della previdenza e del mercato del lavoro, che abbiamo sostenuto e votato in Parlamento. Per queste ragioni, oltre a porgerle le mie scuse come componente della segreteria del PD,  chiedo che il ministro Fornero sia invitata alla Festa nazionale di Reggio Emilia e comunque la invito pubblicamente a intervenire a una delle nostre Feste nazionali tematiche, ad esempio quella sull’Università, nella quale potremmo discutere del rapporto tra istruzione e inserimento nel mondo del lavoro, così decisivo per il futuro dei nostri giovani e per le prospettive di crescita del Paese.