Battisti: Marco Meloni (PD), Da Ferrero-Cento posizione grave

«Quella di Ferrero e Cento è una posizione grave e inaccettabile. Propongono un ragionamento che lascia sbigottiti, con parole offensive nei confronti delle vittime degli omicidi per cui Battisti è stato giudicato colpevole e dei loro familiari. Parole che gettano un macigno sulle prospettive di dialogo con le forze politiche che le hanno espresse». Lo ha dichiarato Marco Meloni della segreteria del Pd e responsabile Riforma dello Stato.

 


 

Battisti: Cento (SEL), Rispettare decisione del Brasile
(ANSA) – ROMA, 30/12/2010
«La decisione che il presidente del Brasile Lula prenderá su Battisti deve essere rispettata e non sono accettabili le pressioni che da più parti stanno venendo su questa vicenda», ha dettop Paolo Cento, della presidenza di Sinistra, ecologia e libertà.
«D’altra parte – spiega – se da un lato vi è sempre e comunque il dovere di rispettare le vittime e i familiari delle vittime della tremenda stagione del terrorismo, dall’altra la giustizia non può avere mai un contenuto vendicativo, soprattutto dopo oltre 30 anni dai fatti per cui si è stati giudicati e condannati. Sulla vicenda Battisti vi è soprattutto da parte del centrodestra un isterismo esasperato che contraddice ancora una volta i principi fondamentali di uno Stato di diritto e del nostro sistema penale che deve essere sempre – conclude Cento – finalizzato alla rieducazione e al reinserimento del colpevole».

Caso Battisti: Ferrero, rispettare la decisione di Lula = Siamo in questa situazione per mancata soluzione politica anni di piombo
(Adnkronos) – Roma, 30/12/2010
«Crediamo che l’Italia, il suo governo così come tutte le sue forze politiche, debbano rispettare qualsiasi decisione il presidente Lula prenderá sul caso Battisti. Si tratta prima di tutto del rispetto per uno stato, quello brasiliano, ed un presidente Lula, a cui nessuno può permettersi di fare lezioni.
Se siamo in questa situazione è perchè non si è voluta cercare una soluzione politica sugli anni di piombo in Italia. Ciò sarebbe stato ed è ancor oggi necessario. Non si può scaricare sul Brasile e su Lula l’incapacitá della politica italiana di chiudere quella pagina». Lo dichiara Paolo Ferrero, segretario del Prc.