Consulta, Pd: Da Berlusconi irresponsabilità senza limiti, vuole solo alzare scontro

Roma, 19/02/2011 – Le dichiarazioni di Berlusconi sulla volontà di riformare la Consulta sono solo una conferma di una irresponsabilità priva di limiti, a dimostrazione di quanto lo Stato di diritto e l’equilibrio tra i poteri siano lontanidalla sua cultura e di quanto sia disposto a alzare la temperatura dello scontro istituzionale pur di non rispondere di fronte ai tribunali dei gravi reati dei quali è imputato.

Il premier usa armi spuntate, perché anche lui sa che qualsiasi riforma costituzionale pro domo sua sarebbe cancellata dal voto popolare, ma tradisce tutto il nervosismo nervosismo di chi è vicino alla sconfitta e lotta disperatamente per difendere il suo potere, senza più neppure fingere di governare.

È prevedibile che vada avanti per settimane, in un crescendo che metterà a dura prova la saldezza delle istituzioni repubblicane. Non ci riusciràneppure stavolta, perché esse, grazie all’impianto costituzionale ed agli organi di garanzia, primo fra tutti la Corte Costituzionale, sono più forti delle sue pulsioni totalitarie. Come non riuscirà a far dimenticare agli italiani che il suo governo che non governa sta inabissando la nostra economia, facendo precipitare la credibilità internazionale del Paese, cancellando il nostro futuro.

Le sue affermazioni di oggi ci fanno dire con ancora maggiore convinzione che prima si dimetterà, consentendo agli elettori di tornare alle urne e di esprimersi democraticamente, meglio sarà per l’Italia.