1. Diritti, Autonomia, Responsabilità

Con la Giunta Soru, la Sardegna si è finalmente riappropriata delle proprie responsabilità, dei diritti e delle competenze sanciti dallo Statuto di Autonomia della Sardegna, inaugurando un nuovo concetto di autonomia e dimostrando la capacità di autogovernarsi. Le riforme istituzionali di questi anni avuto l’obiettivo di investire nello sviluppo e riappropriarsi del governo del proprio territorio. I cittadini ora hanno una Regione più semplice, più trasparente e meno costosa, finalmente più accessibile a tutti.

Vertenza entrate

La vertenza tra Stato e Regione sul diritto a compartecipare a tutti i tributi maturati sul suolo sardo è stata vinta: tra il 2007 e il 2009 le entrate regionali crescono di 1,5 miliardi di euro. Con la riscrittura dell’art. 8 dello Statuto Speciale dal 2010 il beneficio per il bilancio regionale sarà di 1,8 miliardi di euro all’anno.

Risanamento finanziario

In questi anni sono state risanate le finanze della regione con una spesa più razionale ed un sistema di controllo sulle diseconomie: la Giunta di Centrodestra, con l’assessore al bilancio Ugo Cappellacci, ci lasciò un disavanzo complessivo di 3 miliardi di euro, e solo nell’ultimo fece debiti per oltre 1 miliardo di euro. Ora il bilancio è in pareggio, non facciamo nessun nuovo debito. Ora abbiamo più risorse per decidere del nostro futuro: le risorse disponibili in bilancio per investimenti passano dall’1,7% del 2004 al 32% del 2009. Un enorme salto di qualità per la politica regionale.

Riequilibrio servitù militare e demanio

Grazie alla rivendicazione da parte del governo regionale, lo stato ha riconsegnato alla Sardegna beni demaniali sul proprio territorio per un valore stimato di oltre 200 milioni di euro, che finalmente saranno nuovamente a servizio della collettività. La Regione ha ottenuto la restituzione degli immobili vincolati alle servitù militari, che riporterà il peso sul territorio al livello delle altre regioni italiane; dello stesso tenore ma di valore simbolico enorme la dismissione della base militare USA a La Maddalena: a sancirla simbolicamente il vertice G8, straordinaria occasione per accelerare il passaggio da un’economia basata sulle attività militari a un’economia turistica e di servizi di qualità.

Legge statutaria

A sessant’anni dall’autonomia, è stata approvata la legge che regola i rapporti di governo all’interno della nostra comunità: gli elettori scelgono direttamente chi li governa (trasparenza); il governatore può essere rieletto una sola volta; si spezza la commistione tra affari e politica obbligando chi governa e chi ci rappresenta a risolvere i conflitti d’interesse come fanno già le nazioni democraticamente più avanzate.

Taglio delle spese inutili

  • Le auto di servizio della Regione sono diminuite da 750 a 40
  • Le spese per consulenze sono state ridotte del 70%
  • Le spese del personale e dell’apparato regionale sono state ridotte del 21%
  • Gli enti sono stati riformati, quelli inutili sono stati aboliti, passando così da 31 a 12
  • Le Comunità montane sono passate da 25 a 4
  • Sono stati riformati i Consorzi industriali: passano da 16 a 8 e ora sono enti pubblici nei quali si può essere assunti solo per concorso pubblico
  • Nel complesso gli enti passano da 72 a 24