Due narrazioni per il futuro, un compito per l’oggi

Il crepuscolo potrà essere più o meno lungo, ma è chiaro che siamo al capolinea di una stagione politica cominciata nel 1994. Il governo, anche se dovesse durare tutta la legislatura, non potrà che vivere alla giornata. Col premier occupato, tanto per cambiare, a risolvere le sue vicende personali, e una maggioranza irrimediabilmente divisa e incapace di realizzare le promesse elettorali.

I nostri compiti sono chiari. Anzitutto, poiché il tempo di Berlusconi è più che sufficiente per un bilancio, dobbiamo raccontare agli italiani cos’è accaduto in questi anni. Nessuna riforma di sistema, nessuna riduzione del carico fiscale, crescita economica al palo. E poi aumento del divario Nord-Sud e due grandi emergenze irrisolte, la legalità e l’istruzione.

Dobbiamo, anche, raccontare l’Italia che abbiamo in mente, lo slancio da imprimere per sbloccare un Paese fermo. Due narrazioni, dunque. Che saranno credibili se sapremo essere in sintonia da subito con le esigenze del Paese: l’Italia non può attendere, e noi dobbiamo costruire l’alternativa con proposte di riforma serie e coerenti. Welfare e università, istituzioni e giustizia funzionano in modo iniquo, lento, macchinoso. Sono un freno per l’economia e limitano i diritti dei cittadini.

In questo numero presentiamo alcune proposte concrete, in linea con la «missione» di TrecentoSessanta. Una riforma degli ammortizzatori sociali, a firma Letta-Mosca, che li ampli e ne renda più equo l’accesso. La proposta di Vaccaro e Sanna, incentivi all’utilizzo delle energie rinnovabili, a partire dalle PA. Un approccio rigoroso e costruttivo all’analisi del ddl Gelmini sull’università: un provvedimento che crediamo debba essere migliorato, ma una riforma che è necessario realizzare, nell’interesse del Paese.

Le riforme, ovviamente, hanno un costo. Economico e politico. Tuttavia, il PD che vuole tornare alla guida del Paese non può che scegliere la via della responsabilità e dell’affidabilità. Dovremo scontentare qualcuno, ma lavorare fin da oggi per dare all’Italia riforme non più rinviabili è il miglior modo per diventare una credibile alternativa di governo.

 

Treseizero – il web magazine di Trecento Sessanta

 

Treseizero | Il magazine dell'Associazione TrecentoSessanta