Fondi alluvione: salvaguardare interventi per tutti i territori della Sardegna
La norma approvata dal Senato – con il consenso di tutte le forze politiche – riguardante la destinazione ai territori colpiti dalla tragica alluvione del 18 novembre scorso delle risorse del fondo a disposizione del Commissario straordinario per il dissesto idrogeologico per i comuni colpiti dalle ugualmente devastanti alluvioni del 2004 e del 2008 rischia, come è ormai noto, di privare questi ultimi di risorse necessarie per la realizzazione di interventi indispensabili per la messa in sicurezza del territorio. Per questo è necessario intervenire, nel passaggio della Legge di stabilità alla Camera, per rimediare a un errore probabilmente solo materiale, e consentire, senza aprire nessuna competizione tra fatti comunque drammatici, che tutti i territori colpiti dalle alluvioni dell’ultimo decennio possano usufruire dei fondi per gli interventi necessari. E occorre farlo in modo concreto, realizzabile e se possibile unitario, evitando annunci roboanti e iniziative individuali prive poi di riscontri effettivi: insieme ai colleghi del Partito democratico, e mi auguro nei prossimi giorni a tutti i colleghi sardi della Camera, proporremo che siano salvaguardate le risorse destinate a Capoterra, Villagrande e agli altri comuni e la cui utilizzazione è già stata programmata, mantenendo l’esistenza del fondo a disposizione del commissario straordinario per la ricostruzione, che potrà utilizzare le nuove risorse (si tratta di circa 150 milioni) per intervenire con l’immediatezza necessaria nei territori colpiti dall’ alluvione le scorse settimane. Sono fiducioso che con la collaborazione di tutti sia possibile trovare una soluzione positiva.
Scarica l’articolo de L’Unione Sarda del 9 dicembre 2013