Governo intervenga, per imprese allarme rosso
Siamo oltre l’allarme rosso. I dati diffusi oggi dal Cerved relativi alla crescita inarrestabile, anche nel primo trimestre del 2012, dei fallimenti in Italia, 3.000 procedure, il 4,2% in più rispetto allo stesso periodo 2011, sono disastrosi. Il governo – dichiara Francesco Boccia – deve reagire immediatamente, sono in gioco la capacità produttiva del Paese e la sua tenuta sociale. Il Pd ha presentato al ministro Passera una proposta concreta e dettagliata per rispondere a questa situazione oramai insostenibile. Bisogna liberare subito le imprese dal giogo che le sta opprimendo: si tratta di oltre 60 miliardi di euro di crediti vantati nei confronti della P.A., con tempi di pagamento che sfiorano i 664 giorni. La nostra proposta – insiste Boccia – può essere sbloccata nel giro di una settimana: impegna le banche a scontare pro solvendo i crediti certificati che gli imprenditori hanno con le amministrazioni pubbliche. In caso di mancato pagamento entro 12 mesi, il pro solvendo si trasforma in pro soluto e dovranno essere le banche stesse a farsi pagare dallo Stato in Bot. Una soluzione attuabile. Chiediamo al governo di dare subito una risposta. Non c’è più tempo da perdere.