Governo, Meloni: voto sarebbe suicidio, da PDL scatto di responsabilità
“Tornare a votare con questa legge elettorale sarebbe un suicidio. E’ vero: dar vita a un governo è difficile. E ciò si deve soprattutto alle degenerazioni di una legge elettorale che non solo sottrae di fatto il diritto di scelta agli elettori ma che in concreto rende difficilissima la governabilità. Il centrodestra e il Pdl – che il porcellum l’hanno inventato, sostenuto, protetto proprio con questo obiettivo – maturino oggi uno scatto di responsabilità e smettano di fare gli apprendisti stregoni aleggiando l’ipotesi che si possa tornare a votare, in una delle stagioni forse più critiche della storia repubblicana, con una legge elettorale che quasi certamente riprodurrebbe lo stesso scenario di ingovernabilità. Le iniziative che il Presidente della Repubblica sta adottando per trovare una strada possibile per dare al Paese un esecutivo si collocano nel rispetto del risultato elettorale e delle improrogabili esigenze di iniziativa sul versante economico-sociale e istituzionale. Il Pdl si rimetta alla volontà del capo dello Stato e trovi col Parlamento soluzioni funzionali solo e soltanto all’interesse generale del Paese. Non c’è più spazio per tatticismo o ricatti”. Lo dichiara Marco Meloni, deputato e membro della segreteria nazionale del Pd.