Il Pd a Cappellacci: su legge europea e fondi comunitari ritardi gravissimi

In effetti l’ennesimo ritardo della Giunta accumula non sarebbe una notizia. Ma stavolta siamo alla violazione di un impegno preciso nei confronti del Consiglio regionale, stabilito da una legge approvata meno di un anno fa. Infatti, secondo la legge che disciplina le attività europee (L.R. 13/2010), la Giunta avrebbe dovuto adottare entro il 31 marzo il disegno legge di adeguamento agli obblighi derivanti da norme dell’Unione europea, nonché, comunque prima del 30 aprile, la relazione sull’esercizio delle proprie competenze in materia di obblighi europei e sull’attività di rilievo internazionale.

È passato quasi un mese e mezzo e di questi atti non si sa nulla. Un ritardo che rappresenta una mancanza di rispetto nei confronti del Consiglio, della quale chiedo alla presidente dell’Assemblea di farsi interprete. E che ci fa preoccupare anche per un’altra ragione: i dati contenuti nella deliberazione della Giunta regionale dello scorso 15 marzo sono drammatici, e ci dicono che rischiamo di perdere la gran parte dei fondi comunitari 2007-2013 a disposizione della Sardegna, oltre 1 miliardo e 700 milioni, rischiano di andare perduti. Come abbiamo già sostenuto nella mozione presentata ormai un mese fa, al 25 febbraio avevamo rendicontato l’erogazione di soli 316 milioni, e tra questi risultano effettivamente spesi utilizzando i nuovi fondi comunitari solo 37 milioni, ovvero il 2,18% del totale.

Così Marco Meloni, consigliere regionale del PD, nell’annunciare la presentazione, insieme ai colleghi del gruppo del PD guidati da Mario Bruno, di un’interrogazione al presidente della Regione Cappellacci e all’assessore alla programmazione La Spisa.

 

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