Inaccettabile il ritardo della Regione sui bandi PIA 2008

A oltre sei mesi dalla pubblicazione delle graduatorie relative ai PIA (Pacchetti Integrati di agevolazione) Industria, Artigianato e Servizi e ai PIA Turismo e Posadas per il 2008, la grande maggioranza delle imprese beneficiarie non ha ancora ricevuto dalla Regione i decreti di concessione delle agevolazione.

Il ritardo dell’amministrazione regionale è davvero clamoroso se confrontato con i tempi previsti dal bando e con quelli effettivamente registrati per i PIA2007 e tanto più inaccettabile e paradossale nell’attuale situazione di crisi economica, che invece dovrebbe motivare l’esecutivo ad adottare con la massima reattività tutti i possibili interventi a favore del mondo produttivo. Come se ciò non fosse abbastanza, infine, l’avvenuta trasmissione del Decreto di concessione delle agevolazioni ad alcune soltanto delle imprese beneficiarie aggiunge all’inefficienza amministrativa il difetto della non trasparenza e il sospetto di discrezionalità motivate da ragioni politiche.

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE MELONI MARCO – DIANA GIAMPAOLO – COCCO , con richiesta di risposta scritta, sul ritardo nella trasmissione dei decreti di concessione provvisoria delle agevolazioni previste dai Bandi  2008 PIA Industria, Artigianato,  Servizi e Turismo

premesso che:

  • la Regione Sardegna ha pubblicato in data 30/06/08 il bando relativo ai Pacchetti Integrati di agevolazione industria, artigianato e servizi ed in data 05/08/08 quello relativo ai Pacchetti integrati di agevolazione Turismo e Posadas.
  • per il settore industria le domande di agevolazione sono state presentate il 14/10/08, mentre per quello turismo il 30/10/08 con una proroga al 15/01/09 per quelle relative  al progetto Posadas.
  • Le disposizioni di entrambi i bandi (industria e turismo) prevedevano un tempo per lo svolgimento dell’ attività istruttoria dei progetti da parte di Unicredit – ente convenzionato con la Regione Autonoma della Sardegna – pari a 90 giorni dalla scadenza dei termini.
  • Contrariamente a tali disposizioni le imprese hanno potuto conoscere gli esiti istruttori relativi alle domande di agevolazione presentate solo in data 13/05/09, ossia dopo 198 giorni per il settore industria  e 181 per quello turismo.
  • La pubblicazione delle graduatorie, pur contenendo la ragione sociale dei soggetti beneficiari e gli importi di agevolazione concedibile, non costituisce titolo per la richiesta delle anticipazioni delle agevolazioni da parte delle imprese essendo lo stesso rappresentato dai decreti di concessione provvisoria delle agevolazioni, documenti con i quali le stesse possono procedere all’inoltro delle domande di erogazione, e che, di conseguenza, le imprese dichiarate beneficiarie secondo la graduatoria non possono richiedere nessuna anticipazione delle agevolazioni.

rilevato che ad oggi, mese di novembre 2009, non tutte le imprese – 136 del settore industria e 57 del settore turismo – hanno ricevuto i decreti di concessione provvisoria, relativi a 116.199.318 euro di contributi da destinare a 360.461.356 euro di investimenti.

sottolineato che per il settore industria sono trascorsi oltre  400 giorni dalla presentazione dei progetti e per quello turismo oltre 390, tempi quattro volte superiori a quelli previsti dai bandi, che ne stabilivano 90 per la fine delle attività istruttorie con una altra realistica stima di non più di 30 giorni aggiuntivi che sarebbero stati necessari all’amministrazione regionale per i propri ulteriori adempimenti e per la trasmissione dei decreti al fine di consentire l’operatività delle erogazioni a favore delle imprese.

sottolineato altresì che tale enorme ritardo nei tempi di trasmissione dei decreti alle imprese, appare del tutto evitabile, anche in relazione al fatto che, in una analoga circostanza – quella dei Bandi PIA 2007 – l’Amministrazione regionale fu in grado di completare tale adempimento entro tre mesi dalla pubblicazione delle graduatorie[…]

considerato che  la lentezza della macchina amministrativa procura seri danni all’attività delle imprese, incidendo negativamente sui tempi di realizzazione degli investimenti dichiarati agevolati per la mancata erogazione delle anticipazioni. Ciò a maggior ragione se si considera il fatto che le imprese menzionate dovranno essere sottoposte ad una ulteriore valutazione delle domande di erogazione da parte degli uffici regionali, in quanto alla imprese medesime dovranno essere allegate polizze assicurative o fidejussioni bancarie che stesse  potranno richiedere solo dopo il ricevimento dei decreti. […]

Considerato, da ultimo, che la situazione descritta appare paradossale in un momento di crisi economica straordinaria, in cui gli esecutivi dovrebbero rivolgere ogni impegno all’adozione di interventi finalizzati al superamento della crisi economica e a favore del mondo produttivo, e che in ogni caso i tempi sopra indicati sono inaccettabili, in quanto incredibilmente dilatati rispetto a quelli annunciati e totalmente distanti da quelli dei mercati e di normale vita delle imprese;

avendo constatato che solo alcune imprese hanno già ricevuto il Decreto di concessione provvisoria delle agevolazioni seppur con grandissimo ritardo;

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e gli Assessori competenti sull’esistenza di criteri di discrezionalità politica nel determinare la preferenza di talune imprese rispetto ad altre nell’emissione e nella trasmissione dei decreti alle imprese beneficiarie di entrambi i Bandi,

chiedono altresì  di vigilare affinché i tempi di istruttoria delle domande di erogazione siano estremamente celeri contrariamente a quanto è accaduto in relazione alle fasi di valutazione precedenti sopradescritte.

chiedono inoltre che il Presidente della Regione e gli Assessori competenti provvedano alla verifica immediata del trasferimento alla Banca Unicredit delle risorse assegnate alle imprese entro il prossimo termine indicato per la chiusura della Ragioneria Regionale fissato per il 3 dicembre 2009, cosicché tale Istituto di Credito convenzionato possa disporre dei fondi che consentano l’immediato accredito ai beneficiari che ne faranno richiesta entro il prossimo 31 dicembre 2009.

Cagliari, 25 novembre 2009

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