Scelta parlamentari torni ai cittadini, no a ritiro emendamenti
Sono convinto che riconsegnare ai cittadini il diritto di scelta dei parlamentari sia un valore di importanza capitale: si tratta del punto sul quale abbiamo maggiormente criticato il Porcellum, ed è un diritto che, fra l’altro, viene riconsegnato ai cittadini dalla sentenza della Consulta che lo ha dichiarato incostituzionale. A mio avviso l’approvazione – seppure in prima lettura – di una legge che, al contrario, riconsegna alle segreterie dei partiti la scelta dei parlamentari, è un grave errore.
Oggi, al termine della riunione del gruppo parlamentare del Pd, nonostante il tema sia stato posto in numerosi interventi, non vi è stata alcuna effettiva rassicurazione sul fatto che nel prosieguo dell’iter parlamentare il Partito Democratico farà tutto il possibile perché i parlamentari siano scelti direttamente dai cittadini. Per queste ragioni credo sia necessario continuare nel confronto pubblico sul tema, e ho ritenuto necessario non ritirare gli emendamenti, di cui sono primo firmatario, che prevedono le primarie obbligatorie per legge – con la doppia preferenza di genere – per l’individuazione dei candidati nei listini bloccati.
Marco Meloni, deputato del Partito Democratico, componente della Commissione Affari Costituzionali.