La Scuola di Politiche si presenta a Cagliari

La Scuola di Politiche si presenta a Cagliari

“La grande partecipazione alla presentazione della Scuola di Politiche di oggi sottolinea la necessità di luoghi di approfondimento e dibattito”. Così Marco Meloni, deputato e direttore della Scuola di Politiche ha aperto l’evento di questa mattina che si è tenuto presso l’Aula Magna della Facoltà di Economia dell’Università di Cagliari. “L’esperienza di quest’anno, davvero entusiasmante, ci spinge ad essere più presenti in realtà locali, tra queste Cagliari e la Sardegna, ma con lo sguardo sempre rivolto all’Europa e l’obiettivo di partecipare alla costruzione di una classe dirigente europea. Per questo il prossimo anno partiranno alcuni progetti-pilota di scuole locali, e attiveremo i corsi a Bruxelles. L’obiettivo è costituire una Scuola di Politiche europea, presente nei principali Stati membri dell’UE”.

L’appuntamento cagliaritano fa parte di un ciclo di incontri organizzati nelle principali città universitarie per illustrare la missione e le attività del primo anno di vita della SdP,fondata nel 2015 da Enrico Letta, unitamente ai progetti in cantiere nel prossimo futuro: tra queste, la Summer School che avrà luogo a Cesenatico tra il 15 e il 18 settembre. Le iscrizioni al prossimo anno e alla Summer School saranno aperte dal 1° al 30 giugno. 
“Anche all’interno dell’Università – ha affermato  Stefano Usai, preside della Facoltà di Scienze Economiche, giuridiche e politiche dell’Università di Cagliari – c’è la necessità di creare nuove occasioni per formare buoni cittadini, non solo quelli impegnati in politica. Iniziative come quella della SdP sono ottime occasioni per integrare i percorsi universitari”.
“Nel nostro paese – ha detto Francesco Sitzia, docente di Istituzioni di Diritto Romano all’Università di Cagliari e Decano dell’Ateneo – alla dimensione critica bisogna accompagnare il progetto e la proposta, ma è impossibile farlo senza lo studio e la conoscenza dei problemi. La generazione che mi ha preceduto ha lasciato un grande tesoro – la Costituzione e i suoi valori –  che noi siamo riusciti a disperdere. I giovani di oggi dovranno ricostruire questo tesoro in una società complessa  e articolata: loro rappresentano una dimensione di speranza per costruire il futuro. Noi abbiamo il dovere di accompagnarli”.

Nel loro intervento, Alberto Secci e Sara Perredda – due dei quattro studenti sardi ammessi alla Scuola di Politiche; gli altri, Mauro Cicalò e Marco Contini, studiano a Torino e Milano – hanno sottolineato l’importanza della scuola per la creazione di reti di conoscenza a livello nazionale ed internazionale: “Dialoghiamo con i docenti instaurando un rapporto di tipo orizzontale, diretto. In questi mesi abbiamo un’occasione unica di confrontarci con i testimoni del nostro tempo, personalità di altissimo livello in campo istituzionale, accademico e imprenditoriale sia nazionale che europeo”.