La Maddalena in piazza: «Ora completate le opere pattuite». Giunta regionale assente

Il sindaco Angelo Comiti ha guidato ieri i consiglieri regionali nella visita ai cantieri del G8 a La Maddalena. «Dovevano rendersi conto personalmente di quanto era stato fatto e di quanto si sta realizzando ancora oggi, dopo il trasferimento del summit mondiale all’Aquila. La prossima settimana il Consiglio regionale dovrà discutere proprio su questa questione e non volevo che si argomentasse su strutture mai viste. Per questo avevo sollecitato la presenza del governatore Ugo Cappellacci e della sua giunta».

Al Governo la popolazione maddalenina, le istituzioni locali e provinciali chiedono impegni precisi: ultimare le opere nei tempi stabiliti e realizzare le infrastrutture connesse al vertice internazionale. Con una precisazione. Non c’è alcuna disputa con gli abruzzesi. Anzi. La solidarietà verso i terremotati è forte. Cancelli dei cantieri nell’ex arsenale militare aperti anche ai giornalisti ma off limits per macchine fotografiche e telecamere. Le opere saranno consegnate nei tempi previsti. Un atto d’orgoglio anche per chi il G8 lo ha costruito mattone dopo mattone. Ma c’è anche una motivazione economica. Tornare a casa ora, a un mese dal fatidico 8 luglio, comporterebbe comunque dei costi. C’è poi la soddisfazione di aver completato, grazie alle procedure straordinarie conferite al capo della Protezione Civile Guido Bertolaso, in dieci mesi opere per le quali normalmente sarebbero occorsi due anni. Le strutture nell’area dell’ex arsenale saranno consegnate il prossimo 31 maggio. Ieri gli operai hanno iniziato a bitumare la strada di fronte all’albergo di 101 camere, comprese le suite, che dovrà essere gestito, salvo ripensamenti, dal gruppo della presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia. Ma parte delle commesse legate agli arredi dei quali doveva farsi carico la struttura di missione del G8 sarebbero state annullate.

Il problema di fondo è che a tutt’oggi non è giunta alcuna comunicazione da parte della Protezione Civile o dello Stato sul futuro delle strutture. In sostanza non c’è stata la conferma ufficiale del trasferimento del vertice mondiale. Alcuna assicurazione è stata data in merito alle infrastrutture collaterali al G8: il completamento del ponte di Caprera, le condotte idriche e fognarie, lo scarico a mare del depuratore, il rifacimento delle facciate delle abitazioni nel centro storico e la nuova portualità turistica e commerciale. Al termine del sopralluogo nell’ex arsenale militare, parte dei manifestanti ha applaudito i 1.400 lavoratori e i 200 tecnici per il lavoro svolto. Il gruppo del Pd in Consiglio regionale, in una nota diffusa dal capogruppo Mario Bruno, chiede il completamento delle opere, la prosecuzione del regime straordinario per gli appalti che consenta la conclusione dei lavori entro giugno e l’utilizzo dei fondi Fas, compresi quelli per le opere collegate come la Sassari-Olbia. Sempre dal fronte Pd Marco Meloni è caustico: «Gravissima l’assenza del presidente della Giunta regionale».