Le proposte per l’Italia digitale

Le proposte per l’Italia digitale

marco meloniAGENDA DIGITALE
Priorità a scuola, sanità, e-commerce. Nella piattaforma Pd per l’Italia digitale un ruolo centrale è riservato alla scuola (oggi solo il 15% delle aule è connesso in rete). Si punta a 3 miliardi nella programmazione dei fondi Ue 2014-2020 per portare fibra ottica nelle scuole e nelle strutture sanitarie. Tra le priorità anche l’e-procurement, «arrivando almeno al 30% dell’acquisto di beni servizi della Pa in 3 anni», e l’e-commerce da sviluppare anche attraverso incentivi mirati.

Marco Meloni, responsabile riforme, Pa e ricerca del Pd, mette in luce il metodo: «Abbiamo scelto la strada della consultazione pubblica online, con l’auspicio di coinvolgere tutti i soggetti interessati a dare un contributo fattivo».

Tra le idee del Pd, anche l’adozione di un provvedimento analogo al Freedom of information act degli Usa per assicurare ai cittadini il pieno diritto alla possibilità di consultare online tutti i documenti della Pa.

STARTUP
Puntare sul seed capita! Per il Pd vanno corretti alcuni punti del pacchetto Passera sulle startup, «troppo limitanti e restrittivi, con l’obiettivo di alleggerire il carico burocratico». È urgente inoltre dare attuazione alle agevolazioni fiscali già previste per il 2013, 2014 e 2015. Va introdotto anche in Italia il seed capita! per nuove imprese, specie quelle generate da università, centri di ricerca, e spin-off di gruppi industriali italiani.

BANDA LARGA
Sulla rete tic «interesse nazionale» Nelle idee di Pier Luigi Bersani bisogna rilanciare gli investimenti in fibra ottica. L’idea è sviluppare «un piano infrastrutturale “straordinario”, che sappia modulare e integrare gli investimenti pubblici a fondo perduto con quelli di investitori, pubblici e privati». Anche indirizzando «i comportamenti degli operatori per fare sì che prevalga l’interesse nazionale».

Le proposte di tutti i partiti su Nòva – Il Sole 24 Ore. Idee tra aziende innovative, commercio elettronico, egovernment e infrastrutture. A cura di Carmine Fotina e Alessandro Longo.