Legge elettorale e riforme, le regole del Pd
Convegno di Marco Meloni
I Dem sardi fanno il punto su riforme e legge elettorale, nell’Isola e in Italia. “Riforme, quelle buone”, il titolo del convegno organizzato dal deputato Pd e membro della commissione Affari costituzionali, Marco Meloni («Rispetto ad altre volte in cui ne abbiamo solo parlato, ora stiamo veramente partendo»).
Quali sono le riforme buone? Gianmario Demuro (assessore agli Affari generali) ha spiegato che «per uscire dalla crisi, la Regione deve essere in grado di autoriformarsi». Come? «Promuovendo una riorganizzazione interna, la semplificazione amministrativa e la ridefinizione di tutti i processi alla luce degli strumenti informatici».
Cristiano Erriu (Enti locali) ha aggiunto che «una delle prime infrastrutture cui metteremo mano è la legge urbanistica, senza la quale qualsiasi soluzione di modifica del piano paesaggistico regionale rischia di rimanere uno strumento inefficace». Intanto, «avvieremo una fase di ascolto nei territori, con assemblee in cui ci confronteremo con i sindaci».
Proprio da Erriu, Romina Mura (deputato Pd) ha detto di aspettarsi «una carta delle autonomie locali fatta su misura per la Sardegna. Sarebbe un modo per dimostrare che siamo in grado di attuare l’autonomia speciale». Poi un passaggio sulla legge elettorale: «Noi democratici non dobbiamo vergognarci di parlare di quote e parità di genere».
Di legge elettorale hanno discusso anche il costituzionalista e consigliere del ministro delle Regioni, Marco Olivetti, Carla Bassu (docente di diritto costituzionale), e il senatore Pd Ignazio Angioni.
Roberto Murgia