Legge elettorale, M. Meloni (PD): da Governo grave strappo istituzionale, non voterò fiducia
Nota stampa
“Il governo, accedendo alla richiesta dei vertici del Partito Democratico di porre la questione di fiducia sulla legge elettorale, ha compiuto un grave strappo istituzionale. Per la seconda volta in questa legislatura dopo la fiducia imposta dal governo Renzi sull’incostituzionale Italicum, si sottrae la legge fondamentale che determina il rapporto tra eletti ed elettori alla sovranità del Parlamento: è evidente il rischio di pregiudicare la capacità della legge elettorale di essere percepita da tutte le forze politiche e da tutti i cittadini come equilibrata e capace di legittimare appieno il futuro Parlamento. Si tratta di una decisione, oltretutto assunta nell’imminenza delle elezioni e rivolta all’approvazione di una legge che – senza modifiche – sottrae ai cittadini anche i residui spazi consegnati dalle sentenze della Corte Costituzionale di determinare direttamente la scelta dei parlamentari, dalla quale dissento profondamente. Per queste ragioni in questa circostanza non potrò votare la fiducia al governo.”
Lo dichiara Marco Meloni, deputato del Partito Democratico componente della Commissione Affari costituzionali e direttore della Scuola di Politiche fondata da Enrico Letta