Liste di professori ebrei: chiudere siti nenonazisti, promuoviamo museoshoah.it

La diffusione, da forum e siti come stormfront.org e holywar.org di autentiche liste di proscrizione relative a 163 professori di 26 università italiane suscita sdegno e orrore.

La storia, anche quella recente, e la cronaca dei drammatici fatti di ieri a Tolosa, ci insegnano che purtroppo la riemersione della follia antisemita è un pericolo sempre incombente, che mina alla base la tenuta democratica della nostra società.  Sono necessarie indagini rapide ed efficaci perché i responsabili della diffusione di notizie di cosi marcato stampo razzista siano individuati e perseguiti. E a questi inqualificabili individui è bene ricordare che essere inseriti in elenchi di quel genere è un onore, e che il tributo pagato dalle comunità ebraiche, anche in Italia, alla follia totalitaria, le rende un essenziale riferimento per l’esistenza libera e democratica della nostra comunità nazionale.

Come se non bastasse, stormfront ha già pubblicato l’elenco degli ebrei attivi nelle istituzioni, quello dei luoghi di culto e attacca la campagna del PD sui diritti di cittadinanza. La libertà d’espressione non ha alcun legame con la follia neonazista: quei siti devono essere chiusi, perché: e chi vi si collega dovrebbe essere reindirizzato, ad esempio, su www.museoshoah.it , il portale del Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea sulle persecuzioni avvenute in Italia. Le pagine dei dipartimenti Istituzioni e Università del PD e i nostri profili facebook e twitter da stasera stessa linkeranno il portale. Per dire chiaramente no all’antisemitismo oggi e sempre.

Alle istituzioni chiediamo che la vigilanza sia massima, ai soggetti politici e culturali di far avanzare in ogni sede, dalla riflessione pubblica agli interventi normativi, le ragioni dell’integrazione e la definizione di nuove norme in materia di cittadinanza.

Così in una nota Marco Meloni, responsabile Riforma dello Stato, Università e Ricerca della segreteria PD