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Opendata, meglio tardi che mai. Ma senza banda larga e smantellando PA non c’è futuro

18 Ottobre 2011
Il portale data.gov.it aperto oggi, anche se con grande ritardo, è un'iniziativa che va nella direzione della condivisione e trasparenza dei dati, auspicata da sempre dal Partito Democratico e avviata proprio dalle amministrazioni di centrosinistra nel nostro Paese - dall'Emilia Romagna, alla Toscana e alla Sardegna - fino a centinaia di amministrazioni locali, province, comuni.

Il mio invito a Stefano Fassina: su Renzi toni eccessivi, serve rispetto per tutti i momenti di confronto

12 Ottobre 2011
"In un momento nel quale il governo Berlusconi sembra finalmente agli sgoccioli, deve essere assolutamente evitato il rischio che le importanti occasioni di confronto pubblico organizzate nei prossimi fine settimana da diversi esponenti del Pd diventino motivo di scontro e divisione. È necessario che, ancor più in questo frangente, mostriamo tutti, a partire da chi ricopre incarichi di dirigenza nel Partito, equilibrio e grande rispetto per le opinioni e i punti di vista altrui, anche quando non li condividesse del tutto, senza connotarli in modo caricaturale e tenendo conto del fatto che tutti sono animati da finalità positive rispetto alla crescita del progetto del PD per l'Italia.

Università da Gelmini solo nuovi tagli e vecchie bugie

10 Ottobre 2011
Marco Meloni, responsabile Università e Ricerca della segreteria PD risponde all'intervista a Repubblica del ministro e fa appello al mondo dell'università: "L'impegno del PD sia affiancato da voi. Non tacete, protestate e proponete". Dalla Gelmini solo nuovi tagli e vecchie bugie. Politica e università siano all’altezza delle loro responsabilità. Nuovi tagli a un sistema in ginocchio, le abituali bugie, sfrontate provocazioni. Sono questi i punti essenziali dell’intervista rilasciata oggi da Mariastella Gelmini a “la Repubblica”.

Governo. Meloni (PD): Brunetta Ministro fannullone

4 Ottobre 2011
"Da qualche settimana Renato Brunetta ha inaugurato un nuovo genere letterario: il romanzo epistolare governativo, un feuilleton a puntate. La trama, dopo qualche capitolo, e' ormai prevedibile: si descrive nel dettaglio la frustrazione di un ministro pieno (secondo lui) di buone idee che pero' non trovano realizzazione a causa della cattiva volonta' di un collega di governo. Il quale, a conferma della sua perfidia, non lo degna di una risposta". Lo dichiara Marco Meloni, responsabile PA e Riforma dello Stato della Segreteria Pd.

Riduzione consiglieri regionali: ho votato contro, ora abolire voto segreto

30 Settembre 2011
Il voto a scrutinio segreto con il quale ieri il Consiglio regionale ha affossato una proposta di riduzione del numero dei suoi componenti già approvata dalla Prima Commissione consiliare, oltre a far perdere credibilità alle nostre Istituzioni nei confronti del Parlamento nazionale, chiamato a esaminare le proposte di riforma costituzionale, rischia di minare in modo irreparabile il rapporto di rappresentanza tra i cittadini e noi consiglieri, che siamo stati eletti a rappresentarli nell'assemblea legislativa della Sardegna e che abbiamo il dovere di rendere conto del nostro operato e delle scelte effettuate anche in sede di voto.

Crisi: Meloni (Pd), Brunetta è entrato in confusione

26 Settembre 2011
“Il semplificatore Brunetta è entrato in confusione: in pochi minuti è riuscito prima a dichiarare 'basta certificato antimafia', e poi, resosi conto della gravità della sua affermazione, a far spiegare al suo portavoce una nuova, e invero piuttosto contorta, modalità di organizzazione delle relazioni tra uffici della Pubblica Amministrazione per produrre le medesime certificazioni antimafia".

Legge elettorale, da Alfano parole in libertà

24 Settembre 2011
"Le parole di Alfano sulla volontà di cambiare la legge elettorale sono surreali e prive di alcun credito. Il porcellum non è figlio di genitori ignoti: sono stati il Pdl e alla Lega a proporlo e ad approvarlo. Alfano ha votato quella legge, e insieme al suo partito non ha mai fatto nulla per metterla in discussione: nessuna proposta di legge, nessun sostegno al referendum".

Il Pd per la ricostruzione nazionale: a Venezia la Festa della pubblica amministrazione

13 Settembre 2011
"La riforma della Pa è centrale nella strategia che il Pd deve mettere in campo per caratterizzarsi come il partito della ricostruzione nazionale". Così Marco Meloni, responsabile nazionale della riforma della Pa e membro della segreteria nazionale, alla Festa nazionale della Pa apertasi oggi a Venezia. "Venezia è una scelta importante - ha dichiarato Meloni - perchè qui il brunetttismo è stato battuto: è stata battuta la sua carica ideologica, ancora prima che degenerasse nell'offesa ad un'intera generazione priva di diritti.

Referendum: Meloni (PD), Ottimo esito coordinamento, firmo per nuova legge

2 Settembre 2011
Si può essere molto soddisfatti degli esiti del coordinamento del Pd di ieri: abbiamo confermato che cambiare la legge elettorale è una priorità. Abbiamo ribadito l’unità attorno alla nostra proposta, che ha il pregio di far scegliere con un solo voto parlamentari e governo, di stabilizzare il bipolarismo senza costringere ad alleanze innaturali ma favorendo coalizioni di governo, e che può trovare anche in questo Parlamento un ampio consenso.

Legge elettorale. Meloni (PD): Referendum e proposta PD non alternativi

31 Agosto 2011
"Il confronto sul referendum elettorale sta assumendo, all'interno del Partito democratico, toni eccessivi. Facciamo chiarezza: sottoscrivere il referendum per l'abrogazione della legge Calderoli-porcellum non significa tornare indietro rispetto alla proposta di legge elettorale del Pd, approvata dalla Direzione e sottoscritta dai gruppi parlamentari. Le due cose, invece, possono anche stare insieme".

Manovra: Meloni (PD), Su anni laurea cosa pensa Gelmini?

30 Agosto 2011
"La domanda non se la sta facendo nessuno, probabilmente perchè tutti conoscono giá la risposta: cosa pensa la Gelmini della cancellazione degli effetti del riscatto della laurea, adottata dal vertice dell'arzilla coppia Berlusconi-Bossi? Se fosse un ministro dell'Universitá degno della delega sarebbe in prima fila a difendere l'idea che quegli anni vanno riscattati perchè sono sostanzialmente equiparati, per il periodo legale della durata dei corsi di studio, a una attivitá lavorativa. Sarebbe in prima fila a contrastare questa disastrosa logica per cui studiare non vale quanto lavorare, per cui studiare è, in pratica un disvalore, una perdita di tempo che si sconta al momento di andare in pensione".

Il Pd ai rettori: meglio tardi che mai. Ora uniti per campagna-verità

23 Luglio 2011
Roma, 23 luglio 2011 - Se non fosse per la estrema gravità della situazione che descrive, dovremmo accogliere con soddisfazione la nota di ieri della Conferenza dei Rettori delle Università italiane. Si tratta infatti di concetti e dati che il PD ha ripetuto in questi anni fino allo sfinimento, tra lo scetticismo di quanti si sbracciavano a sostenere in ogni sede le meraviglie della riforma Gelmini, recitando ossequiosi il mantra "risorse in cambio di riforme".

Università. PD: Da Gelmini ancora solo parole

7 Luglio 2011
La torrenziale conferenza stampa sull'iter di attuazione della riforma universitaria tenuta oggi dal ministro Gelmini è stata l'ennesima occasione perduta per dire tutto senza dire nulla. Parole, impegni, promesse, ma nessuna spiegazione convincente sullo stato di paralisi nel quale l'inefficienza del MIUR sta gettando l'intero sistema universitario italiano.

Università, Pd: Gelmini più occupata con Pdl che con riforma

30 Giugno 2011
Cominicato stampa Di 40 decreti attuativi della riforma dell'università, a oggi solo 1 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. Lo scorso 13 aprile il ministro Gelmini ha assicurato che sarebbe stato fatto tutto entro sei mesi dall'entrata in vigore della legge, quindi entro il prossimo 29 luglio.

Consiglio regionale e stabilizzazioni: concorsi per tutti, no al precariato

27 Giugno 2011
Le cronache sui lavori del Consiglio regionale della scorsa settimana hanno riportato una serie di mie affermazioni relative alla norma sulla stabilizzazione dei precari negli enti locali che richiedono qualche precisazione. Nel mio intervento ho proposto di fare un passo avanti: evitiamo di continuare ad alimentare guerre tra persone portatrici di interessi contrapposti ma egualmente meritevoli, e concentriamo le energie per approvare una norma costituzionalmente legittima, che consenta a tutti di poter accedere, attraverso il concorso pubblico, agli impieghi nelle PA.
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