Per i giovani e il diritto allo studio sono necessari interventi immediati

Per i giovani e il diritto allo studio sono necessari interventi immediati

L’appello accorato del Capo dello Stato per un no ad ulteriori tagli dei fondi per la ricerca richiede subito una risposta positiva. Voltata pagina rispetto alla stagione dei tagli lineari del governo Berlusconi, è tempo di riattivare gli investimenti in innovazione e ricerca, orientando in questa direzione anche una parte delle risorse derivanti dall’eliminazione, con la spending review, di tante spese parassitarie e improduttive.

Ma per investire sui giovani, come oggi a Udine hanno chiesto un Rettore e i rappresentanti degli studenti, si può fare qualcosa immediatamente. Per questo il PD auspica che il provvedimento sul merito che il governo dovrebbe approvare domani o nei prossimi giorni contenga un intervento sul diritto allo studio: nella nostra proposta, una migliore ripartizione delle risorse destinate alle università porterebbe all’adozione di un Programma nazionale per il merito e il diritto allo studio, per l’erogazione di borse di studio e prestiti d’onore agli studenti “capaci e meritevoli, ancorché privi di mezzi”, come afferma la Costituzione.

Oggi Napolitano ha detto che “ci attendiamo molto dalle giovani generazioni”. Credo che anche loro si attendano molto da noi, e speriamo che il governo e il Parlamento dimostrino di aver compreso che l’Italia vuole tornare da subito a scommettere nello studio e nell’università.