Per il consiglio Ue a Monti mandato sul divieto dei derivati

Per il consiglio Ue a Monti mandato sul divieto dei derivati

“È assolutamente indispensabile che nel testo della mozione che darà il mandato a Monti per il consiglio europeo sia presente con forza il tema del divieto degli strumenti derivati negoziati in mercati non regolamentari, con l’adozione immediata di una regolamentazione europea che disciplini gli stessi solo come strumenti di copertura”. Lo dichiara Francesco Boccia, coordinatore delle commissioni economiche del gruppo Pd della Camera.

“È inammissibile – continua Boccia – che chi vende protezione, speculando sulla condizione dei debiti sovrani, non sia in grado di proteggere se stesso. Il fenomeno, per stessa ammissione della Bri (la Banca dei regolamenti internazionali), è chiaramente fuori controllo – prosegue – e tutti gli sforzi dei Paesi impegnati nel contrasto alla crisi rischiano di essere vanificati per lo scarso coraggio che finora ha caratterizzato l’azione politica”.

“Per far tornare la fiducia nei mercati, le autorità europee dovrebbero obbligare la banche a riconoscere le perdite sui derivati, vietandone da quel momento l’uso speculativo”, conclude.