Posizione Calenda condivisibile, Dem lo ascoltino
Col passare dei giorni va definendosi con sempre maggiore chiarezza il confronto tra chi guarda anzitutto all’interesse generale del Paese e un indistinto partito del populismo e dell’avventura. Questo partito è interessato solo a correre il più velocemente possibile verso le elezioni anticipate, senza alcuna preoccupazione per la costruzione di un sistema elettorale che assicuri rappresentanza e governabilità, né per il completamento di un’azione di governo che, in campo economico e sociale, consolidi la crescita e affronti con più determinazione le emergenze della disoccupazione giovanile, della povertà e dell’immigrazione. Dopo le prese di posizione di autorevoli esponenti politici e istituzionali, quali in particolare il presidente emerito Napolitano e il sindaco di Milano Sala, le dichiarazioni odierne del ministro Carlo Calenda descrivono compiutamente l’importanza per l’Italia di costruire nel corso di quest’anno un percorso ordinato di azioni sul versante istituzionale e di governo. È una posizione assai apprezzabile e in linea con la naturale vocazione del Partito Democratico a guardare all’interesse generale prima che a un proprio tornaconto, peraltro in questo caso tutto da dimostrare. Mi auguro che posizioni di questo genere trovino sempre più ascolto nella dirigenza del nostro Partito, aprendo una fase di confronto democratico e di ricostituzione di una coesione di intenti senza la quale ogni speranza di affrontare vittoriosamente un confronto elettorale sarebbe vana.
Marco Meloni, deputato Pd e direttore della Scuola di Politiche di Enrico Letta.