Pubblico impiego: PD, no al clima di tutti contro tutti

“L’elemento centrale dell’accordo firmato oggi sul pubblico impiego è che si tratta di un accordo debole e insufficiente. Ancora una volta Brunetta smentisce se stesso, negando spazi e risorse per incentivare la produttività, e lasciando irrisolti i problemi sul tappeto: 300mila precari sulla strada senza alcuna prospettiva nè assistenza, e blocco dei contratti e degli ingressi di personale giovane e qualificato, decisivo per riattivare l’efficienza della macchina pubblica”. È quanto affermano in una nota congiunta Marco Meloni, responsabile Pd Pubblica Amministrazione e Oriano Giovanelli, presidente Forum PA e Innovazione.

“Detto questo, consideriamo un grave errore portare anche il pubblico impiego sul terreno minato dello scontro politico ed ideologico e del ‘tutti contro tutti’ -aggiungono Meloni e Giovanelli- Come Pd ribadiamo la piena autonomia della politica dal sindacato, ma esprimiamo una forte preoccupazione per i toni assunti dalla polemica in queste ore, e ci sentiamo di rivolgere un appello alle forze sindacali per ritrovare la forza di dialogare sul merito delle questioni e riattivare un processo di definizione unitaria delle regole della rappresentanza”.