Rafforzeremo il governo della Regione, che Maninchedda lo voglia o no

Rafforzeremo il governo della Regione, che Maninchedda lo voglia o no

L’assessore regionale ai Lavori Pubblici Paolo Maninchedda, nel commentare le decisioni delle forze politiche che sostengono la Giunta regionale, ha decisamente perso il senso delle proporzioni. Che il leader di una forza politica – per quanto degnissima – dalla limitata rappresentanza consiliare, pensi di poter parlare a nome della Giunta, a me pare francamente eccessivo. Tanto più se si discute dell’esito di elezioni amministrative nelle quali l’unico successo del centrosinistra ai ballottaggi si è ottenuto in una città – Quartu Sant’Elena, la più grande al voto – nella quale il suo partito non sosteneva il centrosinistra.

Se le forze politiche che sostengono la Giunta, a partire dalla più grande, al cui gruppo consiliare è iscritto lo stesso presidente Pigliaru, discutono delle azioni rivolte a rafforzare l’azione della coalizione che guida la Regione, fanno semplicemente il loro dovere.

Del resto, sono certo che Maninchedda abbia ben presente che se è vero, come egli ha la cortesia di ricordarci, che il presidente della Regione è stato eletto direttamente dai cittadini, è altrettanto vero che non si può dire lo stesso della Giunta.

Dunque, ascoltiamo insieme il messaggio degli elettori, discutiamo insieme del migliore governo possibile per la Sardegna, e rimettiamoci in sintonia col nostro popolo. Il quale sa benissimo che chi governa la Sardegna deve fare molto di più che limitarsi a prendersela con lo Stato.