Rapporto Svimez 2024: il Governo riporta indietro mezzogiorno e isole.
Il Rapporto Svimez 2024 evidenzia alcuni segnali incoraggianti, come la crescita del PIL del Sud tra il 2019 e il 2023, che ha superato quella del Centro-Nord, sostenuta dal contributo cruciale del PNRR. Tuttavia, sono ancora molte le criticità emerse per i territori del Mezzogiorno e delle Isole, e soprattutto, secondo le previsioni, ci attende il peggio per i prossimi anni: l’assenza di politiche strutturali di contrasto ai divari territoriali fa sì che dal 2025 il Mezzogiorno tornerà a crescere meno del Centro-Nord.
Il crollo del potere d’acquisto dei salari, il sottofinanziamento cronico della sanità e la riduzione delle risorse per il Sud in questa legge di bilancio sono segnali preoccupanti di una direzione politica che rischia di compromettere i risultati raggiunti. L’abrogazione della decontribuzione per le imprese del Sud, in particolare, avrà un impatto devastante su crescita e occupazione, mentre la frammentazione delle politiche pubbliche amplifica i divari territoriali.
È fondamentale investire in infrastrutture sociali, nella sanità e nell’istruzione, garantendo risorse adeguate e continuità alle politiche di sviluppo. Il Mezzogiorno e le Isole sono stati abbandonati dal governo: starà a noi del PD e del centrosinistra continuare a mettere al centro dell’agenda politica l’equità territoriale e il superamento dei divari.