Referendum: Governo in fuga dal voto. Ora rimedierà con voto ai fuorisede?
Il Consiglio dei Ministri ha scelto le date per i referendum: 8 e 9 giugno, in concomitanza con il secondo turno delle amministrative. Una decisione pilatesca, fatta con l’unico obiettivo di affossare la partecipazione popolare. Governo e maggioranza confermano di avere paura della partecipazione popolare, ovvero della democrazia. Dopo aver penalizzato la partecipazione con la scelta della data, cosa intendete fare per garantire il diritto di voto ai più di 5 milioni di fuorisede? Farete qualcosa o anche in questo caso la vostra strategia è quella di rendere il voto il più difficile possibile?