Fini: Ricerca, Italia arretrata

A questo punto l’auspicio è che Tremonti ascolti almeno Fini! L’Italia ha la meta’ dei ricercatori della media Ue e spende di gran lunga meno degli altri Paesi avanzati. Ciononostante, mentre la Francia investe 19 miliardi di euro in università e ricerca, il ministro Tremonti ha tagliato i fondi per oltre 1 miliardo di euro. L’università è al collasso, si propone una riforma priva di copertura finanziaria, la situazione della ricerca, pubblica e privata, è drammatica, con decine di migliaia di lavoratori a rischio.

Quindi sì, ha ragione Fini: la realtà è triste. Però evidentemente non è immutabile e si può fare qualcosa. Primo banco di prova sarà la discussione in Parlamento del ddl Gelmini. Il Pd propone obiettivi-Paese su cui costruire la riforma dell’università e rilanciare la ricerca, incentivare merito ed efficienza e promuovere un nuovo diritto alla studio.

A Fini chiediamo di tradurre, quando il provvedimento giungerà alla Camera, le intenzioni formulate nelle dichiarazioni di oggi in azioni di stimolo concreto all’attività legislativa. Azioni che richiamino governo e maggioranza alla responsabilità su un tema cosi’ cruciale per il futuro del Paese.

 

Marco  Meloni, responsabile Università e Ricerca segreteria nazionale Pd