Riforma enti locali, Meloni (PD): “Cagliari motore di sviluppo per l’Isola”
di Francesca Mulas, Sardiniapost del 15 dicembre 2014
“La riforma degli enti locali è in partenza: saranno presto riorganizzati gli enti amministrativi in Sardegna e sarà istituita la città metropolitana di Cagliari”. Marco Meloni, deputato isolano in quota PD, era oggi a Cagliari per fare il punto sulla trasformazione delle province nell’isola nell’ambito dell’incontro “Cagliari Metropolitana, un motore di sviluppo per la Sardegna” organizzato al T Hotel dal Partito Democratico.
La riforma ha preso il via con l’abolizione delle province tradizionali, che oggi sono guidate da un commissario straordinario e si avviano verso la scadenza naturale, e con la legge 56/2014 a firma Graziano Del Rio per la nascita di 14 città metropolitane in tutto il paese. Tra queste c’è anche Cagliari: “Stiamo iniziando un percorso che vorremo fosse il più possibile ampio e partecipato – ha sottolineato Meloni – per capire come governare nel modo più efficiente un territorio che ha delle peculiarità precise rispetto al resto dell’isola e che secondo noi può fare da volano di sviluppo per l’intera Sardegna. Quali sono i vantaggi di questa trasformazione? Intanto quelli a lungo termine, uno tra tutti l’attrazione per investimenti, capitali e sviluppo: la città di Cagliari è un luogo dove si aggregano ricerca, sapere e innovazione, lo studio realizzato dall’istituto I-com dimostra che solo nel capoluogo isolano esistono 72 startup innovative, abbiamo le università, ci sono importanti infrastrutture come porto e aeroporto. Nell’immediato c’è poi la questione legata all’efficienza amministrativa: se chiudessimo un po’ di sottostrutture che esistono nei comuni e facessimo centrali di acquisto, sedi e organizzazioni uniche, razionalizzazione degli uffici e del personale ci sarebbe nell’immediato una grande riduzione dei costi di gestione e maggiore efficienza amministrativa e istituzionale”.
L’area vasta di Cagliari oggi comprende sedici comuni per un totale di oltre 430 mila abitanti, il 26% dell’intera popolazione sarda e un terzo dell’economia isolana. Di questi sono sessantamila quelli che ogni giorno raggiungono Cagliari per studio o lavoro.
Città metropolitana non significa solo dare un nome diverso alla provincia di Cagliari, ha sottolineato ancora Meloni: “La legge nazionale per la creazione delle città metropolitane prevede ampia autonomia per le regioni autonome come la Sardegna, ma occorre sfruttare al meglio questa libertà. Intanto dobbiamo concentrarci sulla legge istitutiva e lo statuto, poi dare vita a un processo partecipativo dei cittadini e creare un progetto preciso che abbiamo immaginato diviso in assi di sviluppo: mobilità e servizi, turismo, innovazione, istruzione e cultura, ricerca. Infine è necessario dar vita a un governo condiviso che tenga conto delle tante esigenze diverse nel territorio ma con un obiettivo comune: una gestione migliore di territorio, servizi, economia”.