Rotondi nega la realtà, vertici servono al confronto

Rotondi nega la realtà, vertici servono al confronto

“Delle due l’una: o Gianfranco Rotondi, da ministro che era,  si è reinventato portavoce congiunto di Alfano e Berlusconi,  e in quanto tale risponde ad Enrico Letta, oppure – dichiara Francesco Boccia – lo stesso Rotondi nega la realtà e dimentica che il suo Partito costituisce, fino a prova contraria, uno dei pilastri della maggioranza che sostiene il governo Monti.  La seconda opzione mi sembra  la più probabile, anche perché ricordiamo tutti la pervicacia con cui l’ex ministro si oppose a Monti, nei giorni convulsi di formazione dell’esecutivo, tanto da minacciare, ma solo a parole, le sue dimissioni dal Parlamento.  La realtà è che, mai come oggi, occorre recuperare lucidità e senso di responsabilità. Inutile e pericoloso illudersi che l’emergenza sia finita. Suicida (per tutta la politica) giocare col fuoco e alzare ulteriormente il livello della tensione magari con l’intento di interrompere precocemente l’esperienza virtuosa del governo Monti e andare ora a votare, per giunta col porcellum. Le tensioni vanno stemperate e non alimentate. I vertici di maggioranza servono esattamente a questo: a confrontarsi sull’agenda dei prossimi mesi. Tutto il resto è chiacchiericcio”.