Scuola, interrogazione al Ministro. Meloni (PD) contro il progetto del Governo

Scuola, interrogazione al Ministro. Meloni (PD) contro il progetto del Governo

Da La Nuova Sardegna
31 maggio 2023

Sul dimensionamento scolastico della Sardegna il Ministero dovrà rispondere in Parlamento: il Senatore sardo del Pd, Marco Meloni, ha infatti presentato un’interrogazione urgente al Ministro dell’Istruzione.

Sul piano del Ministero anche la Regione Sardegna ha espresso parere contrario. «Con la riforma della rete scolastica introdotta dalla legge di bilancio ci sarà una enorme concentrazione di sedi sotto un’unica dirigenza – sostiene il Senatore dem -. Questo non solo renderà inevitabilmente più difficoltoso per dirigenti scolastici e direttori dei servizi generali e amministrativi svolgere il loro ruolo, ma porterà gradualmente alla chiusura dei plessi, procurando gravi danni all’offerta formativa e comprimendo il diritto allo studio dei ragazzi».

Al ministro Valditara che nei giorni scorsi ha definito la riforma in linea con i vincoli europei per l’attuazione del PNRR, il parlamentare dem risponde: «L’Ue chiede di riorganizzare il sistema scolastico, ma non sta scritto da nessuna parte che il modo per farlo è ridurre le autonomie in conseguenza del calo demografico: questo parametro è stato semplicemente utilizzato dal Governo per giustificare i tagli».

Meloni esprime preoccupazione soprattutto per la Sardegna: «Chiedo al Ministro perché il calo demografico sia stato utilizzato come criterio per ridurre le autonomie e non invece come base per ripensare ai modelli di didattica, immaginando sedi più piccole, sperimentando al contempo un’offerta educativa di qualità e strategie per favorire la residenzialità nelle aree interne. Ma soprattutto come intende garantire che i ragazzi sardi possano godere del diritto allo studio pienamente e in modo uguale rispetto ai coetanei nelle altre regioni, anche considerando che è compito della Repubblica rimuovere gli svantaggi derivanti dalla condizione di insularità, come previsto dal nuovo articolo 119 della Costituzione».