Scuola, il ministro sia vicepremier
Il ministro dell’Istruzione e, in senso lato, dell’educazione dovrebbe farlo il vicepresidente del Consiglio. L’ipotesi è stata lanciata a Job&Orienta da Enrico Letta. Dopo aver sottolineato che «la centralità della sfida educativa è il vero modo con cui noi usciamo dalla crisi», Enrico Letta ha proposto che «diventi norma il fatto che, in un governo ideale, il ministro dell’educazione e dell’istruzione sia il vicepresidente del Consiglio e che non sia il ministro dell’economia, delle finanze, e quindi dei tagli a dover gestire l’educazione». Questa, secondo Enrico Letta, «dovrebbe essere la regola di un governo di centrodestra o di centrosinistra per un Paese che vuole investire sul futuro e, quindi, sull’educazione».