Quasi 200 emendamenti del Pd al DDL Calderoli. L’autonomia differenziata colpisce in maniera più dura le regioni a statuto speciale che sono maggiormente in difficoltà come Sardegna e Sicilia Il pacchetto di emendamenti presentati in Senato mira a condizionare l’avvio del percorso dell’autonomia differenziata alla realizzazione di concreti interventi che contrastino gli svantaggi derivanti dall’insularità, con il trasferimento delle risorse necessarie. Senza questi interventi, che speriamo siano sostenuti anche dai colleghi sardi e siciliani della maggioranza, questa legge condanna definitivamente Sardegna e Sicilia a un futuro di sottosviluppo. Il ministro Salvini, vero leader dei sardoleghisti alla guida della Regione Sardegna, non a caso unica tra le regioni in ritardo di sviluppo ad aver aderito entusiasticamente al DDL Calderoli, anziché fare passerelle pre-elettorali prenda impegni specifici sulle misure necessarie per evitare questo esito drammatico. In ogni caso i Sardi sanno bene chi sono i responsabili della situazione disastrosa della Sardegna, dalla sanità alle infrastrutture interne alla continuità territoriale.