Spending review: intervento necessario, ma sventare nuovi tagli a ricerca e università

Spending review: intervento necessario, ma sventare nuovi tagli a ricerca e università

Per un Paese che vuole tornare a crescere, ma che sconta vincoli pesantissimi di finanza pubblica, la spending review è un’operazione necessaria. Tanto più indispensabile oggi per sventare il rischio di un aumento dell’Iva. Il Pd è pronto a condividere un processo di riorganizzazione istituzionale e amministrativa che porti a ridurre gli sprechi, e a migliorare la qualità dei servizi, l’equità nell’erogazione delle prestazione, l’efficienza delle pubbliche amministrazioni, a livello centrale e locale. In tal senso i nostri gruppi parlamentari sono determinati a migliorare il testo del governo, attraverso una selettiva e stingente azione emendativa del decreto. Non siamo pronti, invece, ad avallare operazioni di taglio lineare, in particolare su capitoli di spesa cruciali per il futuro del Paese, come l’istruzione, la ricerca e l’università, già così duramente provate dalla decurtazione di risorse di questi anni. Dunque e’ indispensabile che siano rivisti gli interventi che bloccano l’immissione in ruolo di nuovi docenti, aumentano le tasse universitarie senza alcun limite e criterio orientativo e riducono le risorse agli enti pubblici di ricerca in assenza di un redisegno organico del loro funzionamento. Prendiamo atto con soddisfazione dell’intendimento del ministro Profumo di sostenere, come noi faremo, una modifica di queste misure, ma soprattutto chiediamo a tutto il governo di operare per orientare al meglio, rispetto alle esigenze di rilancio del Paese, le sue priorità di azione. Lo ha dichiarato, al termine della riunione della segreteria, Marco Meloni, responsabile Riforma dello Stato, Università e Ricerca segreteria PD