Su voto ERASMUS da Cancellieri risposta burocratica, chiediamo al governo esame serio
Oggi il ministro Cancellieri ha confermato un fatto ampiamente noto, ovvero che la normativa vigente non consente agli studenti Erasmus residenti all’estero di votare alle prossime elezioni politiche, in quanto non sono iscritti all’Aire, e che per consentire loro di esercitare il diritto di voto servirebbe una legge ad hoc.
È precisamente quanto chiediamo al Governo: verificare la possibilità di un intervento normativo, attraverso un decreto-legge, per includere gli studenti che svolgono un periodo di studio all’estero tra le categorie di “cittadini temporaneamente all’estero” ai quali è consentito l’esercizio del diritto di voto all’estero.
Ci rendiamo conto che i tempi sono ridottissimi, ma al Governo chiediamo una verifica seria, anche attraverso la consultazione delle forze politiche, della possibilità di adottare un provvedimento che rimedi a una palese compressione del diritto di elettorato attivo di migliaia di ragazzi.
Lo dichiarano Marco Meloni, responsabile Università e Ricerca del Pd, e candidato alla Camera dei deputati, Maria Chiara Carrozza, rettore uscente del Sant’Anna e capolista PD alla Camera in Toscana e Laura Garavini, capolista PD pe rla cricoscrizione Europa.