Sul come fare opposizione riflette anche il democratico Marco Meloni: «Non dovrà essere come quella fatta dal centrodestra, pregiudizialmente contraria a tutto. Li sfideremo a discutere sul merito. Il modo migliore per difendere le tante cose buone fatte da noi - prosegue il consigliere regionale - è stipulare un patto di lealtà, che escluda posizioni preconcette da una parte e dall’altra».
Occorre ripartire subito per non disperdere l'entusiasmo e l'energia di quanti, compresi tanti giovani, hanno sentito la necessità dell'impegno politico e il dovere di dare il proprio contributo alla realizzazione di una società più giusta, dove sia più bello vivere. Il mio impegno politico prosegue: resterò in Consiglio regionale per un'opposizione attenta e lavorerò con determinazione a difendere il prezioso lavoro di questi cinque anni e i valori in esso contenuti.
L'effetto Soru non è bastato a compensare il ritardo della coalizione di centrosinistra, e Cappellacci è il nuovo presidente della Regione. Dalle stime provvisorie sulle preferenze individuali e l'attribuzione dei seggi, dovrei risultare tra gli eletti del Pd a Cagliari, con circa 4.800 voti di preferenza. Il mio impegno sarà rappresentare al meglio i miei elettori, e tutti i Sardi, mantenendo attivi i canali di comunicazione e difendendo le conquiste di questi anni in modo intransigente.
Grazie a tutti quelli che hanno creduto in questa sfida, che si sono impegnati per realizzare l'idea di Sardegna che portiamo nel cuore. Abbiamo fatto tutti del nostro meglio e non è stato invano. "Non m'interessa tanto il risultato delle liste, mi aspettavo un risultato migliore dalla coalizione e sono deluso dal risultato finale delle elezioni". L'ha dichiarato il presidente uscente Renato Soru, candidato per il centrosinistra.
CAGLIARI - Ugo Cappellacci è il nuovo governatore della Sardegna. Il candidato Pdl, sostenuto e coccolato da Silvio Berlusconi durante la lunga campagna elettorale ha battuto il presidente uscente Renato Soru. A poco meno di duecento sezioni ancora da scrutinare (1.697 su 1.812) il vantaggio è di oltre otto punti percentuali (51,86% a 42,92%). Soru ha ammesso la sconfitta: "Ho chiamato Ugo Cappellacci per augurare buon lavoro a lui e alla Sardegna per i prossimi cinque anni".
Vorrei riuscire a dire a tutti voi:
"Queste elezioni decidono il futuro della Sardegna, e non solo per i prossimi anni. Decidono se diventeremo una regione d'Europa o se rimarremo una piccola provincia d'Italia. Se il nostro destino resterà nelle mani dei sardi o se lo affideremo a chi non ci conosce e si serve di chi, firmando nel 2004 il peggior bilancio della Regione, ha già dimostrato incapacità di amministrare."
LAVORO. Giovane, al femminile, di qualità. Su questo tema ci siamo confrontati giovedì 12 febbraio nell'incontro conclusivo della mia campagna elettorale. Hanno discusso con me delle politiche per il lavoro, dei risultati raggiunti dal governo Soru e dei programmi del Partito Democratico Enrico Letta, Alessia Mosca, Lilli Pruna e Tiziano Treu, vicepresidente della Commissione Lavoro del Senato.
Ultimi giorni di una campagna elettorale breve, ma caratterizzata dal grande numero di iniziative promosse per affrontare nel dettaglio i temi fondamentali dell'agenda politica della prossima legislatura. Per discutere pubblicamente delle questioni rilevanti per la comunità, diffondere il programma e prendere in prima persona impegni precisi. Giovedì 12 febbraio discuteremo di lavoro, delle prospettive che sul piano delle politiche per l'occupazione si aprono per la Sardegna dopo gli importanti risultati della scorsa legislatura. Con Enrico Letta, Alessia Mosca, Lilli Pruna, Tiziano Treu.
ROMA. Il democratico Boccia ai ministri leghisti Bossi e Calderoli: «Sardegna, modello da seguire». Boccia ha sottolineato come «la Sardegna ha avuto il coraggio, due anni fa, di assumersi tutte le responsabilità sulla gestione e sulla spesa sanitaria, in cambio ha ottenuto dal governo Prodi certezze sulle risorse Iva e Irpef dopo anni di richieste mai prese prima in considerazione». «Oggi - ha continuato - la Sardegna ha un saldo attivo perchè incassa più di quello che spende.
Superare la sconfitta elettorale portando a compimento la costruzione del Partito Democratico e ponendo le basi per un'opposizione attenta e responsabile in Consiglio regionale. Obiettivi chiari e imprescindibili, sul quale occorre concentrare da subito i nostri sforzi.
Per discutere di questi temi ho promosso, con l'associazione TrecentoSessanta Sardegna, l'incontro pubblico «Come ripartire: quale opposizione, quale PD in Sardegna?» che si terrà Venerdì 13 Marzo, presso il Caesar's hotel, in via Darwin, a Cagliari.
CAGLIARI. «Controesodo, un progetto per tornare e lavorare in Sardegna». Marco Meloni, consigliere regionale e candidato del Pd, ha affrontato ieri questo tema in un convegno cui hanno preso parte, tra gli altri, Laura Garavini, deputato del Pd, Andrea Murgia, candidato nella lista regionale «La Sardegna che cambia» e Guglielmo Vaccaro, deputato del Pd.