Terrorismo: abbiamo il dovere della memoria per atti di eroismo come quello di Guido Rossa
La memoria dell’operaio Italsider Guido Rossa, assassinato dalle Brigate Rosse 34 anni fa, ci ricorda ancora oggi che la nostra democrazia difficile ha retto l’urto della violenza del terrorismo grazie al coraggio di cittadini come lui. La democrazia è sopravvissuta grazie a chi ha sacrificato la vita per la fedeltà ai valori costituzionali e repubblicani e grazie alla saldezza del movimento operaio e del sindacato davanti alla violenza dell’anti-Stato. Il 24 gennaio 1979 è stato un giorno buio, ma ci illumina ancora oggi l’eroismo di chi, come è stato scritto, “pur consapevole dei pericoli cui andava incontro, non esitava a collaborare a fini di giustizia nella lotta contro il terrorismo”. Resta a noi, oggi, il dovere della memoria. E sta a noi tutti l’impegno umile e di lunga lena per riportare le nostre istituzioni all’altezza della sua lezione.
Lo ha dichiarato Marco Meloni, responsabile Istituzioni della segreteria nazionale del PD e candidato alla Camera dei Deputati, presenziando alla commemorazione per il 34simo anniversario dell’omicidio di Guido Rossa svoltasi a Genova.