Congresso decisivo per un nuovo partito, anche in Sardegna. Barracciu chiarisca cosa vuol fare

“Per il Partito Democratico si apre una stagione congressuale decisiva. In tre mesi dobbiamo scegliere se diventare un partito che esercita realmente la sua vocazione, che realizza concretamente la funzione per cui milioni di italiani lo hanno voluto, con un percorso durato oltre 10 anni, oppure se continuare ad essere un soggetto privo di identità politica e di priorità programmatiche chiare. Fingere di andare avanti senza prendere atto degli errori di questi anni – e dei cambiamenti necessari – è il peggior modo di affrontare il Congresso. Per questo credo che il passaggio dal ticket Veltroni-Fracenschini a quello Franceschini-Veltroni non sia la scelta di cui il PD ha bisogno. In particolare, se accompagnata dalla stucchevole retorica dello “spirito del Lingotto”, del “sogno realizzato”. In 18 mesi il cosidetto “spirito del Lingotto” ha regalato l’Italia a Berlusconi, dissolto il centrosinistra, minato alla radice il progetto del PD (mettendone addirittura in discussione la sopravvivenza), consentito a Di Pietro di triplicare i suoi consensi. E ora ha fatto perdere al PD oltre 7 punti percentuali e più di 4 milioni di voti, oltre alla guida di moltissime amministrazioni locali. Chi ha gestito il Partito ha una responsabilità chiara. Ora è necessario costruire e sostenere una proposta alternativa.

 

In Sardegna, il PD, in questi mesi, ha ritrovato uno spirito di dialogo, concentrandosi sull’opposizione a una Giunta dannosa per la Sardegna. E i risultati positivi si sono visti, con un dato alle Europee in controtendenza rispetto al tracollo nazionale. Un risultato che ha premiato i nostri candidati, in particolare Francesca Barracciu, che ha rappresentato bene l’esigenza di portare una rappresentanza della Sardegna al Parlamento europeo e di rinnovare la classe dirigente del PD. Un obiettivo di cambiamento per il quale in tantissimi, in questi anni, ci siamo battuti e l’abbiamo sostenuta. Ora che ci accingiamo a discutere delle proposte per il futuro del PD anche in Sardegna, credo sia opportuno, proprio per il rispetto dovuto a questo impegno collettivo, chiedere a Francesca Barracciu se la sua presenza, come relatrice, al convegno che segna il “ritorno” di Veltroni a sostegno della candidatura di Franceschini significhi una scelta di campo o – come altri relatori hanno dichiarato – semplicemente la risposta cortese a un invito, che non implica una scelta di questo genere. Mi auguro che sia così, e che anche lei possa contribuire a costruire una proposta di cambiamento e di apertura per il Partito Democratico”. Così Marco Meloni, consigliere regionale della Sardegna e membro dell’Assemblea Costituente nazionale del PD, eletto nelle liste “I Democratici per Enrico Letta”.

Marco Meloni

Cagliari, 17 giugno 2009

 

Scarica il testo del comunicato.