Una bella notizia. Cagliari metropolitana

Una bella notizia. Cagliari metropolitana

Una bella notizia. Per chi si occupa di politica e si trova, per un determinato periodo di tempo, a rappresentare i cittadini nelle istituzioni, vedere la realizzazione di idee e progetti ai quali si è creduto e lavorato è una grandissima soddisfazione. E’ quanto sta accadendo con l’istituzione della Città metropolitana di Cagliari.
Me ne sono occupato prima con una proposta di legge regionale, presentata con Marco Espa e Chicco Porcu il 30 aprile 2012. (Stop ai campanili è l’ora della metropoli) Scetticismo generale (non ce la farete mai…). Poi con un emendamento alla Legge Delrio (Cagliari tra le città metropolitane). In un convegno a Cagliari, poco più di un anno fa, (Città metropolitana di Cagliari e riforma degli enti locali, il PD a convegno) al quale presero parte, tra gli altri, Nicola Montaldo, Davide Carta, Francesco Lilliu, Romina Mura, Massimo Zedda e Renato Soru, cercammo di portare il Pd Sardegna a condividere una posizione comune.
A tutto ciò è seguito un grande lavoro da parte del Pd sardo, della Giunta e del Consiglio regionale. Ora, dopo il voto di ieri, la Città metropolitana di Cagliari sta diventando realtà: alle istituzioni locali e alla nostra capacità politica è affidata la responsabilità di farne una grande occasione di sviluppo tanto per le città che ne faranno parte, quanto per tutta la Sardegna.
Il mio auspicio è che si giunga al più presto a costituire realmente una unica entità amministrativa, con un Sindaco e i consiglieri metropolitani eletti direttamente dai cittadini e con una gestione unitaria dei servizi di dimensione metropolitana: non tutto ciò è possibile, perlomeno non lo è subito. Però il primo passo, dopo anni nei quali hanno prevalso lo scetticismo e il campanilismo, è compiuto: Cagliari Metropolitana è nata, e deve diventare la “nostra” città, fatta di tante comunità locali, con la loro storia e le loro peculiarità, che vogliono fare insieme un balzo in avanti in termini di benessere, equità sociale e qualità della vita. E farlo fare a tutta la Sardegna.

Per questo, ripeto, sono davvero molto soddisfatto e ringrazio tutti coloro i quali hanno consentito di arrivare a questo risultato.