Università: Meloni (PD), Gelmini è confusa

Roma – (Ansa) La riforma non disturba i baroni.

Il ministro Gelmini è “un pò confusa. La verità è che la sua riforma non disturba nessuno, tantomeno i baroni. E lascia nell’incertezza più assoluta i ricercatori, strutturati e precari”. Lo afferma Marco Meloni, responsabile Università e Ricerca del Pd riferendosi a quanto dichiarato dal ministro. “Se sul serio intende sfidare il Parlamento a realizzare una riforma vera dell’università, il Pd – sottolinea Meloni – risponderà, come già sta facendo al Senato, con proposte concrete e incisive. Il nostro invito è a guardare anzitutto in casa sua, visto che oltre 300 emendamenti provengono dalle fila del centrodestra, e a uscire dalla propaganda. Non si preoccupi: la sua riforma non disturba alcun barone e alcun potere. Il problema – fa notare l’esponente del Pd – è che non apre alcuna prospettiva nè agli studenti meritevoli, nè alle migliaia di ricercatori strutturati e precari che tengono in piedi l’università, e che lei vorrebbe destinare a un limbo senza futuro. Il progetto del governo finora è solo il tentativo di centralizzare e burocratizzare il funzionamento delle università, col solo obiettivo di confermare i tagli di oltre un miliardo di euro che già stanno impedendo il funzionamento di moltissimi atenei. Dunque, ministro Gelmini – conclude Meloni – confermi quanto lei stesso ha detto in passato, ‘riforme in cambio di risorse’, e accetti la nostra impostazione: autonomia vera, valutazione severa, e risorse in grado di metterci in dieci anni al passo con la media dei paesi europei. Senza questi pilastri la riforma Gelmini può solo affossare il futuro dell’università e della ricerca nel nostro Paese”