Università. Meloni (PD): riforma disastro degno suggello decennio Berlusconi

L’approvazione della legge di riforma dell’università “è il degno suggello del decennio berlusconiano e completa una delle scelte strategiche più disastrose della destra italiana: il disinvestimento sulla conoscenza, dall’istruzione, all’università e alla ricerca è, al contempo, il simbolo peggiore dell’Italia immobile e la causa principale della cronica decrescita della nostra economia”. Lo afferma Marco Meloni, Responsabile Università e Ricerca della Segreteria Pd. Secondo Meloni “nel concreto questa legge non modifica lo status quo e non tocca alcun privilegio corporativo, mentre affossa il diritto allo studio e riduce gli spazi per i tanti giovani studiosi che potrebbero dare tanto alla ricerca e alla trasmissione del sapere, e che saranno costretti a farlo lontano dall’Università italiana. Il risveglio civile di queste settimane, le tante manifestazioni pacifiche di studenti e ricercatori, l’opinione della maggioranza degli italiani, che hanno compreso che questa legge inutile e dannosa peggiorerà la condizione della nostra università, sono il segnale di speranza da cui ripartire. Per cambiare questa legge, per fare dell’università e della ricerca il motore della crescita dell’Italia nel prossimo decennio”.