Uno spot contro l’Europa

Uno spot contro l’Europa

La crisi ha fatto crescere l’insoddisfazione nei confronti di Bruxelles. L’Europa sembra incapace di reagire e difendere davvero i suoi cittadini. Ma chi è questa Europa che non funziona? Invece di lanciare anatemi generici, cerchiamo di dare ai problemi un nome e un cognome. Oggi abbiamo avuto un fulgido esempio dell’Europa che non funziona, con la decisione dei governi di Germania, Olanda, Finlandia, Svezia e Gran Bretagna di bloccare gli aiuti UE per le zone terremotate.

Le rivendicazioni, soprattutto inglesi, di tagli al budget europeo non possono ora cambiare gli impegni già presi e soprattutto influire negativamente su iniziative strategiche non solo per l’identità europea ma anche per lo sviluppo economico e sociale come l’Erasmus, anch’esso a rischio nelle negoziazioni in corso. Soprattutto perché l’Italia è uno dei paesi che più dà all’Europa in senso assoluto e relativo: l’Italia è il terzo paese per contribuzione netta al bilancio europeo dopo Germania e Francia e il secondo addirittura in termini di PIL dopo la Danimarca. L’Italia, nonostante le difficoltà attuali, è anche il terzo paese per contributi al Fondo salva stati (ESM).

Ci auguriamo che si tratti solo di un gioco di posizionamento in vista dei difficili negoziati sul budget del prossimo vertice. Comunque, questo balletto non può colpire i giovani con l’Erasmus ed è inconcepibile che giunga addirittura a toccare i fondi per i danni del terremoto. E’ un gioco che danneggia enormemente l’idea stessa di Europa, il sogno concreto di una potenza civile e capace di affrontare le emergenze. Oggi questo sogno, proprio mentre il momento storico richiede uno sforzo importante e mentre i cittadini invocano un’Europa che vada oltre le grigie regole contabili, viene picconato senza pietà dagli egoismi degli Stati, dai giochetti alle spalle della vita delle persone e dall’incapacità di guardare al di là del presente.

Questa è l’Europa nazionale della veduta corta, per dirla alla Padoa-Schioppa. In senso temporale, geografico e soprattutto umano. Questa non è la nostra Europa.