{"id":10954,"date":"2015-05-05T12:52:03","date_gmt":"2015-05-05T10:52:03","guid":{"rendered":"https:\/\/marcomeloni.eu\/?p=10954"},"modified":"2015-05-09T09:17:57","modified_gmt":"2015-05-09T07:17:57","slug":"il-mio-no-alla-legge-elettorale","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/marcomeloni.eu\/il-mio-no-alla-legge-elettorale\/","title":{"rendered":"Il mio NO alla legge elettorale"},"content":{"rendered":"

Dichiarazione di voto alla Camera dei Deputati<\/em><\/strong><\/p>\n

Intervengo per dichiarare il mio voto contrario alla legge elettorale. \u00c8 una decisione molto difficile, come \u00e8 stata quella di non votare la fiducia, ma inevitabile, visti i suoi contenuti e i metodi imposti dal capo del governo perla sua approvazione.<\/p>\n

Il Porcellum, con le famigerate liste bloccate, fu approvato non da una generica \u201cclasse politica\u201d, come talvolta si sente dire, ma dalla destra di Berlusconi, a colpi di maggioranza. Fu poi la Corte costituzionale a giudicarlo illegittimo, restituendo ai cittadini il potere di scegliere direttamente i parlamentari.<\/span><\/p>\n

\n

Ora la legge di cui il presidente del Consiglio pretende l\u2019approvazione sottrae nuovamente questo potere ai cittadini per riconsegnarlo \u2013 per la maggior parte dei deputati \u2013 ai capi dei partiti.<\/p>\n

Una legge, dunque, che mantiene lo stesso impianto del Porcellum \u2013 proporzionale pi\u00f9 premio di maggioranza, con i correttivi rivolti a evitare censure di incostituzionalit\u00e0, vedremo se si riveleranno adeguati \u2013 e che non consente di ricostituire il rapporto elettore\/eletto.<\/p>\n

Dopo il Porcellum, che ha scavato un fossato tra cittadini e Parlamento, \u00e8 necessario riconsegnare totalmente ai primi la scelta dei propri rappresentanti. Sarebbe stato possibile farlo, senza intaccare la capacit\u00e0 della legge di produrre un governo stabile. Sarebbe possibile persino ora, con una legge che disciplini le primarie per i capilista. L\u2019abbiamo proposta con numerosi colleghi del Pd: dal governo finora nessuna risposta. La attendiamo.<\/p>\n

Vi \u00e8 poi un errore catastrofico nel metodo: la legge elettorale disegna le regole del gioco democratico, valide per tutti. Definisce l\u2019essenza della rappresentanza, il modo con il quale i cittadini affidano ai propri rappresentanti l\u2019esercizio della \u201cvolont\u00e0 popolare\u201d. Ha indubbia rilevanza costituzionale. Ebbene, se queste regole vengono decise da chi \u00e8 espressione di circa il 20% degli elettori (\u00e8 la condizione attuale), si consuma sostanzialmente un arbitrio.<\/p>\n

Ci ricordiamo le violentissime critiche espresse in quest\u2019aula, penso anche a molti attuali colleghi del Pd, dinanzi alla scelta di Berlusconi di approvare il Porcellum a colpi di maggioranza? Ora il governo fa la stessa cosa. Anzi fa peggio, vista la ferita inferta a questa Camera con il voto di fiducia. Fino a che punto \u00e8 possibile pensare che la doppia morale non danneggi indelebilmente, dopo la libert\u00e0 del Parlamento, la credibilit\u00e0 del Partito Democratico?<\/p>\n

Approvare una legge elettorale con questi contenuti e senza un ampio consenso \u00e8 un errore gravissimo. Un elemento che dovrebbe essere unificante \u00e8 massimamente divisivo, e sar\u00e0 giusto proporre l\u2019abrogazione delle norme che riconsegnano ai capi dei partiti la nomina dei deputati.<\/p>\n

Questo Parlamento avrebbe potuto chiudere la questione della rappresentanza democratica e delle regole del gioco. Invece \u2013 se approver\u00e0 questa legge \u2013 la sta drammaticamente riaprendo. Per queste ragioni il mio voto non pu\u00f2 che essere contrario.<\/p>\n

 <\/p>\n<\/div>\n