Il centrodestra al governo del Paese e della Sardegna si dimostra particolarmente coeso e compatto, questa volta nel perseguire un piano di ri-dimensionamento scolastico che ha l\u2019effetto di assestare un colpo terribile alla nostra Isola. Un disegno che spezza la pur precaria connessione tra l\u2019infrastruttura sociale fondamentale per l\u2019uguaglianza dei cittadini e per promuovere le possibilit\u00e0 delle persone e delle comunit\u00e0 territoriali di crescere nella prosperit\u00e0, ovvero la scuola, e il territorio della Sardegna.
Gli istituti scolastici autonomi passano dagli attuali 270 a 228: tra soppressioni e accorpamenti, per interi territori lo spettro dello spopolamento indotto da politiche pubbliche sbagliate sembra sempre pi\u00f9 un destino ineluttabile.
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Occorre agire immediatamente, e farlo \u00e8 una responsabilit\u00e0 del centrodestra al governo, a Cagliari come a Roma. Pu\u00f2 ancora approvare l\u2019emendamento del Partito Democratico alla Legge di Bilancio nazionale \u2013 per ora bocciato in Senato \u2013 con il quale abbiamo chiesto una deroga rispetto ai criteri stabiliti a livello nazionale, in attuazione del principio di insularit\u00e0 recentemente inserito in Costituzione, cos\u00ec da abbassare la soglia degli alunni necessari per il mantenimento di un\u2019autonomia scolastica. Pu\u00f2 decidere \u2013 come chiede Anci Sardegna, come chiedono tutti i sindaci della nostra Isola \u2013 di rimandare di un anno l\u2019entrata in vigore della riforma, cos\u00ec da consentire alla Regione di esercitare in pieno le proprie competenze in materia. Pu\u00f2 votare la proposta di legge presentata in Consiglio Regionale dal centrosinistra. Pu\u00f2 fare molte cose, finora non ne ha fatto nessuna. Nel centrodestra sono preoccupati di ben altro, del resto: non risulta che oggi Solinas abbia posto il problema al vice-premier Salvini, n\u00e9 che il suo principale competitor nella corsa alla candidatura a presidente della Regione, Truzzu, abbia posto il problema alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni. <\/p>\n\n\n\n
Nella speranza di essere smentiti, quel che \u00e8 certo \u00e8 che la societ\u00e0 e le istituzioni sarde devono mobilitarsi, e che il PD sar\u00e0 al fianco di questa mobilitazione. Perch\u00e9 \u00e8 in gioco il futuro della Sardegna per come l\u2019abbiamo conosciuta e per come vogliamo che rimanga, ovvero capace di fare dei suoi territori un fattore di ricchezza e di libert\u00e0, che nessuna scure centralistica di questo centrodestra pu\u00f2 alterare.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
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