Convenzione Tirrenia-Regione Sardegna: interrogazione dei deputati Pd

Convenzione Tirrenia-Regione Sardegna: interrogazione dei deputati Pd

Interrogazione urgente a risposta orale in Commissione

Al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti

Al Ministro dell’Economia e delle Finanze

I sottoscritti presentatori, premesso che

in data 18 luglio 2012, tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la società Compagnia Italiana di Navigazione spa si è stipulata, ai sensi dell’articolo 19 ter del decreto legge 135/2009, convertito con legge 166/2009, la convezione che regola l’esercizio di collegamenti marittimi in regime di servizio pubblico sovvenzionato tra la penisola italiana e le isole maggiori e minori;

ai sensi dell’articolo 9 della richiamata convenzione, la società titolare del servizio pubblico onerato – che nel frattempo ha assunto il nome di Tirrenia Compagnia Italiana di Navigazione Spa – ha richiesto di ridefinire l’equilibrio economico finanziario tra sovvenzioni e il servizio di trasporto prestato;

secondo quanto si apprende da fonti di stampa, il procedimento di revisione dell’equilibrio economico finanziario sarebbe prossimo a concludersi con la sottoscrizione di un nuovo accordo che prevede il ridimensionamento del servizio;

a precedenti atti di sindacato ispettivo e di indirizzo politico (interrogazioni del giugno 2013 e dell’aprile 2014; risoluzione dell’agosto 2013) volti a conoscere i costi analitici, rotta per rotta, delle percorrenze sovvenzionate, al fine di valutare e indirizzare l’attività del Governo in materia di revisione della convezione di servizio, non sono state offerte risposte esaurienti

chiedono di conoscere

a quali uffici del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e del Ministero dell’Economia e delle Finanze fanno capo i compiti di vigilanza previsti dall’articolo 10 della Convenzione sugli obblighi della società titolare, come è stata disimpegnata tale attività, quale somma per sostenerne i costi è stata trattenuta dalla sovvenzione statale entro il limite del due per cento previsto dalla Convenzione;

se nei due anni di esercizio delle attività sovvenzionate siano state irrogate sanzioni da parte della amministrazione vigilante a fronte di accertate violazioni degli obblighi di Convenzione;

se siano noti i risultati del bilancio 2013 della Società e se risulta, come da notizie di stampa, che esso presenti utili;

se e in che misura i costi generali di esercizio della società, compresi quelli sostenuti per attività non strettamente attinenti il trasporto marittimo, vengano ribaltati sulla contabilità analitica delle rotte sovvenzionate;

a quanto ammontino nel loro complesso i costi di funzionamento del consiglio di amministrazione e del collegio sindacale della società Tirrenia e la remunerazione dei membri di entrambi i collegi;
a quanto ammontino i costi sostenuti per consulenze legali;

se sussistano e a quanto ammontino eventuali costi sostenuti dalla società per remunerare prestazioni rese a favore di Tirrenia, a qualsiasi titolo, da parte di suoi azionisti;

quando è stata presentata l’istanza di Tirrenia spa volta ad ottenere il riequilibrio economico e finanziario della convenzione e su quali assunzioni si è basata;

se tra le assunzioni su cui si basa la richiesta di riequilibrio vi siano fattori economici, tecnologici, organizzativi – compresi gli oneri per sedi e personale – su cui si siano registrate nel biennio trascorso iniziative della società volte a mitigarne l’impatto sui costi delle rotte in convenzione;

quale incidenza abbiano, sul totale delle miglia marine percorse dalla flotta Tirrenia – Compagnia Italiana di Navigazione, le percorrenze che si registrano sulle rotte da e per la Sardegna nell’ultimo anno;

quale incidenza abbiano nell’ultimo anno, sul totale della forza lavoro Tirrenia – Compagnia Italiana di Navigazione – i dipendenti della società residenti in Sardegna;

il contenuto analitico delle richieste della società ai sensi dell’articolo 9 della Convenzione volte al riequilibrio economico-finanziario;

il contenuto analitico della ipotesi di ridimensionamento della prestazione sovvenzionata di servizio pubblico su cui concorderebbero il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ed il Ministero dell’Economia e delle Finanze;

il contenuto analitico di eventuali controproposte elaborate dai Ministeri vigilanti o dalla Regione Sardegna nel corso del procedimento di verifica per rendere meno impattante il riequilibrio economico finanziario sui servizi di trasporto;

la previsione degli effetti prodotti dal prospettato ridimensionamento dei servizi sui flussi commerciali, assetti portuali, circolazione di persone e merci sulle infrastrutture di trasporto delle regioni interessate.

Roma, 31 luglio 2014
Francesco SANNA, MURA, CANI, MARROCU, Marco MELONI, PES, Giovanna SANNA, SCANU