Da Di Pietro analfabetismo istituzionale e costituzionale

Da Di Pietro analfabetismo istituzionale e costituzionale

“Neppure oggi Antonio Di Pietro si è fatto sfuggire l’occasione per confermare il suo analfabetismo istituzionale e costituzionale. Il che, a ben vedere, è ancor più preoccupante perché è suo preciso dovere essere ‘fedele alla Costituzione’ non solo in quanto parlamentare, ma per averlo giurarto da magistrato, nonché da ministro della Repubblica. Quando afferma di stare “comunque dalla parte dei pm”, Di Pietro dovrebbe sapere che, anziché alimentare una insensata divisione in tifoserie su una questione così delicata per la tenuta delle istituzioni della Repubblica, suo preciso dovere è stare esclusivamente dalla parte della legge. Esattamente come ha fatto il presidente Napolitano, che nell’esercizio delle sue prerogative ha chiesto un pronunciamento alla Corte Costituzionale. L’accertamento della verità sulle vicende oggetto delle indagini svolte dai pm di Palermo è un diritto degli italiani e anche – aggiungo – un interesse precipuo di tutte le forze politiche che hanno a cuore il Paese e la sua tenuta democratica, a partire dal Pd. Un interesse che evidentemente non collima con quello dell’Idv che solo a parole si fa paladina del principio di legalità, ma che sistematicamente lo calpesta, in spregio a qualsiasi rispetto nei confronti della Costituzione, delle istituzioni e dei suoi massimi rappresentanti”. Lo dichiara Marco Meloni, responsabile riforma dello Stato della segreteria nazionale del Pd.