Le elezioni di Nichi

«Il fatto che, proprio mentre in Parlamento le forze dell’opposizione di centrosinistra e quelle moderate si impegnano per mandare finalmente a casa Berlusconi, Nichi Vendola faccia annunciare l’avvio della sua campagna elettorale via web sarebbe surreale, se non fosse anche preoccupante.

In attesa di sapere quando, nell’agenda vendolacentrica, sono previste queste elezioni, viene istintivamente da augurargli buon divertimento. Noi ci occupiamo di cose vere, dell’opposizione vera, quella che si fa nelle piazze dell’Italia civile, come abbiamo dimostrato sabato, e in Parlamento.

C’è però, appunto, un aspetto più serio: il gesto – sempre che non si tratti di una goliardata o di un giochino natalizio, “Le elezioni di Nichi!”, da mettere sotto l’albero insieme al trenino e alla Playstation – denota prima di tutto un inseguimento populistico alla quotidiana campagna elettorale di stampo berlusconiano, il cui copyright Vendola sta cercando di scippare al Cavaliere.

In secondo luogo, il governatore della Puglia dimostra uno scarso rispetto per il Parlamento e per il capo dello Stato e, dunque, una approssimativa cultura democratica e costituzionale.

Almeno qui Vendola è decisamente competitivo con Berlusconi ma – si rassegni – il premier è ancora più forte di lui».

Così Marco Meloni, componente della segreteria nazionale del PD.