Grave attaccare Israele su pagina facebook PD Cagliari

Grave attaccare Israele su pagina facebook PD Cagliari

“Sulla pagina Facebook del Partito Democratico di Cagliari, questa mattina, è stata pubblicata senza commenti una frase di José Saramago, secondo cui per gli orrori patiti ad Auschwitz ‘gli israeliani vivono nell’ombra dell’olocausto aspettando di essere perdonati di ogni cosa che fanno, mentre quello che sta accadendo in Palestina è un crimine che possiamo paragonare agli orrori di Auschwitz’.Considero quella frase e quel confronto indicibili, inconcepibili, assurdi. Per questo, oltre a esprimere il mio più assoluto dissenso e la mia profonda indignazione, da iscritto al Pd di Cagliari chiedo al segretario cittadino Yuri Marcialis se quella sia la pagina ufficiale del Pd di Cagliari e chi sia, eventualmente, il responsabile della sua gestione, e quindi della pubblicazione, oltretutto in questo momento, di un pensiero che, seppure riferibile al suo autore, in questa forma appare come condiviso dal ‘Pd di Cagliari’. Mi auguro che le risposte siano rapide e chiare, perché si tratta di un fatto molto grave. In questi giorni assistiamo sgomenti a un’altra stagione di grandissima sofferenza per le popolazioni innocenti, e crediamo sia necessario da parte delle istituzioni agire per fermare il conflitto e ricercare sempre una pace stabile e duratura, e per tutti noi, come cittadini e militanti politici, esprimere vicinanza e comprensione per il dramma di tutti, e l’auspicio che sia i Palestinesi che gli Israeliani abbiano confini stabili e sicuri per i loro stati. E di fronte a una espressione di questa durezza, rivolta contro il popolo che ha patito appena pochi decenni fa l’abominio più atroce che l’uomo abbia concepito sull’uomo nella storia dell’umanità, credo sia importante confermare i sentimenti di amicizia che noi democratici nutriamo nei confronti del popolo ebraico e dei cittadini israeliani”. Lo dichiara Marco Meloni, consigliere regionale e responsabile Istituzioni della segreteria nazionale del Pd.