Assicuriamo ai sardi rappresentanza in Europa. Approviamo la legge sull’istituzione del collegio unico della Sardegna per le elezioni europee.
È notizia di ieri che la destra alla guida – per fortuna ancora per poco – della Regione Sardegna non riesce neppure ad assicurare il numero legale nel Consiglio Regionale, e dunque rischia di non essere approvata la proposta di legge sull’istituzione del collegio unico della Sardegna per le elezioni europee.
Su questo tema il 12 dicembre 2022 ho depositato in Senato una proposta di legge, che prevede lo scorporo della circoscrizione Isole in due distinte circoscrizioni (Sardegna e Sicilia) e l’attribuzione dei seggi circoscrizione per circoscrizione, partendo dalla più piccola, così da garantire alla Sardegna l’elezione di almeno due rappresentanti al Parlamento europeo.
Mi permetto di segnalarlo al presidente del Consiglio Regionale Pais e al Presidente della Regione Solinas, ai quali rivolgo un appello: con il loro intervento sul ministro Calderoli e sulla maggioranza parlamentare l’iter della proposta sarebbe certamente accelerato e si potrebbe giungere a una rapida approvazione del provvedimento.
La mia proposta di legge è all’esame del Senato e sono ovviamente disponibile a eventuali interventi sul testo. Se già oggi definissimo un consenso bipartisan attorno questa proposta potremmo dire di aver celebrato concretamente Sa Die de Sa Sardigna, assicurando alla Sardegna la certezza della propria rappresentanza nel Parlamento europeo.