Sit in Comitato Trenitalia Nuorese: riqualificare e potenziare la rete per garantire ai sardi il diritto costituzionale alla mobilità

Sit in Comitato Trenitalia Nuorese: riqualificare e potenziare la rete per garantire ai sardi il diritto costituzionale alla mobilità

Ieri ho accolto l’invito e ho partecipato al sit in promosso dal Comitato Trenitalia Nuorese unitamente alla Camera di Commercio di Nuoro, le segreterie territoriali di CGIL, CISL e UIL, Confindustria Sardegna Centrale, Consorzio Operatori Pratosardo, Fesal Ras, A.N.P.I Nuoro Ogliastra, sotto la sede dell’Assessorato regionale dei trasporti e della giunta regionale.

Ho deciso di aderire perché il tema della mobilità interna ed esterna e delle infrastrutture è di fondamentale importanza per la Sardegna: non è possibile che, nel 2023, una città importante come Nuoro non sia collegata direttamente alla rete ferroviaria nazionale.

In tutta Italia, solo un’altra città capoluogo non risulta ancora collegata, Matera, ma a differenza di Nuoro, il collegamento è già stato previsto entro il 2026.

Questa Giunta regionale ha dimostrato di non avere nessuna strategia. Come si può pensare di combattere lo spopolamento se ai cittadini delle aree interne non viene data la possibilità di avere un collegamento idoneo per potersi spostare per studio o per lavoro? Perché non è stato portato avanti nessun progetto PNRR che permettesse di superare questo gap strutturale?

Riqualificare e potenziare la rete significa garantire il diritto alla mobilità ai cittadini sardi. Un diritto costituzionalmente riconosciuto e su cui faremo battaglia, qui in Sardegna e in Parlamento.