Brunetta fa copia e incolla delle nostre proposte, ma lasci stare la costituzione

“Leggo dalle agenzie di stampa che al Ministero della Funzione pubblica sono al lavoro per ‘regalare’ anche alla PA la grande svolta riformista annunciata in queste ore dal governo per spostare i riflettori dagli scandali e dalle inchieste giudiziarie. Oggi, dunque, è il turno del ministro Brunetta, che rispolvera i principi del merito, della trasparenza e della valutazione. Ci vuole solo la sua spregiudicatezza dialettica per nascondere l’evidenza: ovvero tutto quello che non è stato fatto in questi anni, a dispetto di una campagna martellante e di annunci quotidiani in pompa magna. Ma davvero si permettono di parlare di valutazione quando poi – forse non è noto a tutti – Palazzo Chigi e la Funzione pubblica sono stati i primi a tirarsene fuori?

Ci fa sorridere poi che, a meno di 48 ore dall’Assemblea nazionale del PD, il ministro faccia un bel copia e incolla delle nostre proposte su merito e trasparenza nei concorsi e nelle carriere e le rivenda come sue. Se davvero le condividono, sappiano che noi siamo disposte a votare una legge domattina. Sono le nostre proposte, ci mancherebbe altro. Però, caro Brunetta, lasci stare la Costituzione, che già prevede questi principi, nel vano tentativo di nascondere il fallimento suo e di un governo che è chiaramente arrivato a fine corsa”. Lo dichiara Marco Meloni, responsabile PA della segreteria nazionale del PD.